MIscarello torna a vivere per la festa della Madonna

Avrà dieci, forse venti abitanti la lillipuziana frazione giarrese di Miscarello. Ma ogni estate, per la festa patronale della Madonna del Rosario arrivano in centinaia dagli abitati vicini per partecipare alle numerose iniziative organizzate dal comitato dei festeggiamenti. Tra queste, il torneo di briscola, il festival “Voci nuove”, balli in piazza, esibizione di scuole di ballo e, la ciliegina sulla torta di quest’anno, il premio alla carriera a Vincenzo Spampinato che ha tenuto un concerto. Il tutto realizzato in estrema sicurezza, con il presidio di personale della protezione civile, vigili urbani e di un’ambulanza, tutto molto eccezionale nel minuscolo borgo collinare.




Anima di questa organizzazione, ormai da anni, è Orazio Maccarrone che spiega: «Pagate le spese, il ricavato di queste iniziative viene speso per il rifacimento degli interni della chiesa della Madonna del Rosario, danneggiata anni fa da un incendio». La chiesa, dopo tanti di sforzi, è agibile; adesso si raccolgono i fondi per la sistemazione dei muri e per realizzarvi migliorie all’interno. Il tutto con l’approvazione del parroco, don Santo Leonardi che apprezza l’operosità della commissione.
Oltre alla settimana di festeggiamenti in onore della Madonna, tra fine luglio e agosto, altri appuntamenti accenderanno i riflettori su Miscarello: la festa della vendemmia e in seguito la festa di San Martino.
Orazio Maccarrone è consigliere comunale e anche sotto questa veste si impegna per la valorizzazione della frazione. «In seno alla IV commissione consiliare, di cui sono vicepresidente – dice – stiamo lavorando per redigere un bando per l’affidamento a privati del chiosco e della villetta: Miscarello non è stata mai saputa valorizzare».
MGL
19 agosto 2017

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