Giarre, un anno di giunta D'Anna

Ha compiuto un anno l’amministrazione D’Anna, un anno di intenso lavoro, anche se in tanti in città non vedono quei cambiamenti sperati. Di certo percepibile dalla maggior parte dei cittadini è l’avvio della raccolta differenziata che però è un obbligo di legge per tutti i comuni. D’Anna ne rivendica l’avvio e i primi risultati tangibili: partendo da un ridicolo 1% dopo un mese di differenziata in una porzione di territorio si è già all’8%.
L’amministrazione ha lavorato soprattutto sull’agognato fronte finanziario. «Siamo riusciti – dice D’Anna – a ripresentare il piano di riequilibrio e approvare sia il preventivo che il consuntivo 2015. Stiamo a pieno ritmo lavorando per definire in tempi rapidi il preventivo 2016». Entro qualche settimana il preventivo 2016 dovrebbe arrivare in giunta, ma sinora le previsioni in questo ambito non si sono avverate. L’amministrazione ha di certo premura per potere programmare e agire con fondi comunali.
Ultimati alcuni cantieri. «Abbiamo completato – aggiunge D’Anna - i lavori nella scuola media Verga e nella scuola di Carrubba e si è definito il percorso per trasferire la scuola media Montalcini nei locali dell’istituto professionale “Majorana”. Sempre al “Majorana” abbiamo trovato la sede amministrativa per il Centro provinciale per l'istruzione degli adulti, il secondo della provincia di Catania».
D’Anna rivendica di essere riuscito a far ottenere l’agibilità allo stadio, di cui adesso con un bando dovrà essere definita la gestione. Ma restano da sciogliere i nodi del microasilo comunale, che ora dovrà fare i conti anche con un’inchiesta giudiziaria, e del centro diurno di via Berlinguer. Tra i problemi da risolvere anche il funzionamento della Centrale unica di committenza, da cui già il comune di S.Alfio è uscito proprio per i ritardi di questo organo.


E poi il completamento del teatro incompiuto. «Abbiamo ripreso contatti con l'impresa – spiega il sindaco - a fronte di un’ipotesi di risoluzione chiesta dall’area tecnica, l’amministrazione, con proprio atto di indirizzo, ha ritenuto di dovere tentare un ultimo tentativo di conciliazione, a nostro avviso la soluzione migliore».
In aria invece i complicati rapporti con la Giarre Parcheggi dove il sindaco deve fare i conti persino con una documentazione incompleta che si trova al Comune, su questa e su altre questioni, soprattutto riguardo ai rapporti con i principali fornitori.
MGL
24 giugno 2017

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