Giarre, con l'avvio della differenziata aumentano le tonnellate di rifiuti indifferenziati

Sono aumentate in questi giorni le tonnellate di rifiuti indifferenziati raccolti rispetto alla media che si registra di norma a Giarre. L’avvio della seconda fase della differenziata non è stato preceduto da un’adeguata campagna informativa: sono mancati manifesti e una sensibilizzazione più capillare. Malgrado ciò, dal tam tam sui social media e dal passaparola sono migliaia i kit per la differenziata distribuiti e le persone raggiunte. Tuttavia, c’è chi ancora non sa che è partita la nuova raccolta e chi finge di non sapere o non lo vuole proprio sapere.
Si moltiplicano le strade ove i cassettoni dei rifiuti sono  capovolti in attesa di essere portati via. A turno vi sono zone ove si formano cumuli di rifiuti. Le maggiori criticità si sono registrate a Trepunti, in viale Aldo Moro alto, in via Foscolo e a Santa Maria la Strada; qui lunedì via Penturo era sommersa da “rifiuti altrui”, dato che è impossibile che i residenti della frazione producano tutta la spazzatura che era presente.
Le criticità sono normali nella fase iniziale. L’assessore all’ecologia Giuseppe D’Urso dichiara che saranno effettuati dei blitz per risalire agli autori degli scarichi abusivi di rifiuti. Importante, secondo D’Urso, è che ogni comune effettui dei controlli nel proprio territorio visto che quasi in contemporanea a Giarre, Riposto e Mascali è partita la differenziata con modalità un po’ diverse.
In questo momento delicato di avvio della differenziata, in cui occorre recuperare la fiducia dei cittadini verso la differenziata, dopo i cattivi ricordi di quanto è accaduto anni fa, incombe anche la saturazione dell’impianto di compostaggio Ofelia Ambiente di Ramacca ove si ricicla l’umido. Un problema che dipende dalla Regione, che riguarda tanti comuni e che a Giarre danneggerebbe l’avvio del nuovo servizio.
MGL
15 giugno 2017

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