Giarre, blitz antisporcaccioni

«Buongiorno signora, sono il sindaco, può scendere?». Sono diversi i giarresi che ieri mattina hanno incontrato, per strada, il sindaco, alcuni assessori e consiglieri. A qualcuno gli amministratori hanno pure bussato alla porta di casa per sollecitare il ritiro dei kit per la raccolta differenziata e l’adeguamento al nuovo servizio. In tutto  nel corso di una ricognizione antisporcaccioni, volta a scoprire chi non differenzia, chi non rispetta gli orari di conferimento, o chi sporca la città abbandonando indiscriminatamente i rifiuti.
Si è partiti dalle zone da dove, da oltre un mese, è iniziata la raccolta differenziata. Alla ricognizione erano presenti il sindaco Angelo D’Anna, il vicesindaco Salvo Vitale, l’assessore all’ecologia Giuseppe D’Urso, i consiglieri Antonio Camarda, Massimo Di Prima e Giuseppe Leotta, dipendenti dell’ufficio tutela ambientale, una pattuglia di vigili urbani e funzionari e operai della Dusty.
A Macchia il sopralluogo è partito dalla zona dell’ufficio postale, è stata pulita l’abbiviratura, fontana storica diventata ricettacolo di rifiuti, e sono state aperte buste di rifiuti per risalire, attraverso documenti, ai proprietari dei rifiuti abbandonati. «Il maggior numero di “documenti” – spiega il sindaco – è stato rinvenuto nella zona di via Berlinguer, via Pertini e viale Aldo Moro. E’ stata rinvenuta “documentazione” appartenente sia a residenti della zona che a residenti di altri comuni vicini. Una signora è stata beccata in flagrante con una busta della differenziata che però stava abbandonando vicino a un cumulo di rifiuti perché aveva dimenticato di conferirla entro l’orario corretto». I vigili hanno documentato quanto rinvenuto; l’amministrazione ha dato mandato alla polizia municipale di elevare le sanzioni agli autori degli abbandoni scorretti di rifiuti». Tolleranza zero verso i residenti di altri comuni. E’ la prima volta che vengono finalmente elevate delle multe, auspicate anche da tanti cittadini che stanno differenziando correttamente, vogliono vivere in una città più pulita e non sopportano chi la sporca.
Nel corso della ricognizione è stato possibile anche verificare chi ancora non aveva ritirato i kit e qui i cittadini sono stati invitati a ritirare i kit al più presto e a informare i vicini di casa a fare altrettanto.
«Vogliamo continuare a lavorare così – dice il sindaco – perché crediamo che una maggiore informazione e opera sanzionatoria possa permetterci di incidere maggiormente nella popolazione».
Altri blitz analoghi saranno effettuati nelle prossime settimane.




La sensibilizzazione alla raccolta differenziata dei rifiuti passa anche attraverso le comunità parrocchiali. Martedì scorso, un primo incontro si è tenuto nel salone della parrocchia di Carruba, ad opera della Dusty, su iniziativa dell’amministrazione comunale e della V commissione consiliare, presieduta da Antonio Camarda, in collaborazione con le associazione ambientaliste. Un secondo incontro si terrà stasera alle ore 19 nel salone parrocchiale della Regina Pacis. Altri due incontri sono in programma giovedì 28 giugno: alle ore 18 nel salone parrocchiale di San Camillo; alle ore 19,30 nel salone parrocchiale della chiesa madre. Ulteriori incontri nelle altre parrocchie sono in fase di programmazione e saranno resi noti nei prossimi giorni
MGL
22 giugno 2017

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