Giarre, studio degli alunni del II istituto comprensivo sul torrente Macchia

Uno studio sul torrente Macchia è stato realizzato dagli alunni del II istituto comprensivo di Giarre, guidato dalla dirigente Rosaria Stella Cardillo.
La ricerca è stata realizzata per far approfondire agli alunni la conoscenza del territorio. Sono stati studiati gli aspetti storici, geologici e il frutto di questa ricerca è servito per realizzare giornalini e brochure. Il progetto – come spiegano le insegnanti - ha coinvolto tutto l’istituto, tutte le classi e tutte le discipline, anche le lingue perché le brochure sono state realizzate nelle lingue studiate a scuola. A conclusione di questo percorso, nel corso di un incontro tenutosi nel plesso “Monsignor Alessi”, la scuola ha presentato un protocollo d’intesa simbolico attraverso cui i ragazzi, l’amministrazione comunale e il Wwf si sono impegnati a diffondere la tutela del torrente e della natura.  
I ragazzi hanno effettuato delle visite guidate insieme agli insegnanti e ai volontari del Wwf: sono emersi antichi mestieri e vicende storiche risalenti soprattutto alla 2ª guerra mondiale che rischiavano di finire nel dimenticatoio. Tra queste, i ragazzi hanno scoperto che il torrente, durante l’ultimo conflitto mondiale era stato minato dai tedeschi in ritirata e diversi abitanti del luogo morirono a causa di queste mine.
Un giorno, in occasione di una piena, gli abitanti udirono delle esplosioni, dovute proprio alle mine disseminate sul letto del torrente. Per sminarlo, non avendo migliori soluzioni, gli abitanti dell’epoca fecero attraversare il letto del torrente da un gregge di pecore.
MGL

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