Giarre, proventi multe per migliorare sicurezza stradale e controllo del territorio. Un atto di indirizzo

Utilizzare parte dei proventi derivanti dalle infrazioni al Codice della strada per migliorare la sicurezza stradale, il controllo del territorio e anche il lavoro del corpo di polizia municipale di Giarre. E’ l’obiettivo di un atto di indirizzo che il sindaco Angelo D’Anna, che detiene la delega alla viabilità e alla polizia municipale, ha inviato al comandante, Maurizio Cannavò.
Il sindaco indica precisi compiti che il comandante dovrà assolvere. Innanzitutto, dovrà predisporre, entro 30 giorni dal ricevimento dell’atto, una proposta di delibera per vincolare il 50% sui proventi derivanti dalle infrazioni al Codice della Strada, ai sensi del relativo art. 208. D’Anna ha indicato, altresì, al comandante che dovrà redigere e mettere in atto, entro 120 giorni dal ricevimento dell’atto di indirizzo, progetti relativi alla sicurezza e alla viabilità. Entro 120 giorni, e quindi entro 4 mesi, dovranno essere predisposti servizi di vigilanza per il controllo di reati ambientali.
L’atto di indirizzo prevede, altresì, il noleggio, entro due mesi dal ricevimento dell’atto di indirizzo, di strumenti quali street control e autovelox. Il comandante, in base a quanto il sindaco gli ha indicato nell’atto, dovrà anche attivare la videosorveglianza e provvedere al recupero e mantenimento degli impianti esistenti locali, entro due mesi dal ricevimento dell’atto di indirizzo.
Infine, viene anche previsto il rinnovo del parco auto, entro tre mesi dal ricevimento dell’atto di indirizzo, tramite noleggio lunga durata o altra modalità che si riterrà più idonea allo scopo. I veicoli attualmente utilizzati dalla polizia municipale per le attività di controllo del territorio, infatti, risalgono a oltre dieci anni fa, con tutti gli inconvenienti che ne conseguono.
L’atto di indirizzo è reca la data del 12 aprile scorso, quindi già entro la prossima settimana dovrebbe essere predisposta la proposta di delibera per vincolare il 50% sui proventi derivanti dalle infrazioni al Codice della Strada.
La scadenza temporale indicata in ognuno dei punti dell’atto di indirizzo ha una sua importanza perché anche su questo tipo di indicazioni il nucleo di valutazione di un Comune valuta il raggiungimento degli obiettivi da parte di un dirigente.
Il sindaco, infine, nell’atto di indirizzo affida al comandante anche l’attivazione di «quanto necessario per il miglioramento della logistica (locali, attrezzature) anche considerando possibile trasferimento presso altri immobili (relazionare entro 90 giorni)».

L’art. 208 del Codice della strada prevede che una quota pari al 50% dei proventi derivanti dalle infrazioni al codice della strada siano destinati alla sostituzione, ammodernamento, potenziamento, dimessa a norma e di  manutenzione  della  segnaletica  delle  strade  di  proprietà dell'ente. Tra le destinazioni di questi proventi anche il potenziamento delle attività di controllo e  di  accertamento delle violazioni in materia di  circolazione  stradale,  anche  attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi.
MGL
7 maggio 2017



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