Giarre, non si terrà più il raduno dei gruppi di San Pio

Il 2016 è stato l’ultimo anno in cui si è tenuta la Giornata di spiritualità dei gruppi di preghiera di San Pio. Un appuntamento nato 42 anni prima come raduno dei gruppi di preghiera di Padre Pio e poi, ultimamente, tramutato in “Giornata di spiritualità”. Artefice di queste 42 edizioni è stata la coordinatrice diocesana dei gruppi di San Pio, Nerina Melita, che spiega: «Tutto veniva finanziato con la vendita di biglietti per un sorteggio di una statua di San Pio e di un’altra della Madonna. Ma, ultimamente, le persone non compravano più i biglietti come prima e gli stessi capigruppo hanno trovato sempre più difficoltà a venderne. Organizzare la giornata regionale aveva svariati costi per l’amplificazione, il biglietto aereo dei frati, i francobolli per spedire gli inviti…».
Nerina Melita ha creduto in padre Pio quando ancora il frate cappuccino con le stimmate non era circondato dal consenso attuale. Il suo impegno, insieme al marito, nel diffondere questa spiritualità, era nato da un mandato di padre Pio stesso.
Per 42 anni Giarre, un giorno l’anno, ha attirato migliaia di devoti. Sul suo profilo facebook, la signora Melita ha scritto che grazie alla crescita spirituale può abbracciare «i 42 anni del raduno, i bellissimi ricordi senza piangere, accarezzandoli e conservandoli nel cuore. Il silenzio parla più di tante inutili parole».  
Se l’incontro in grande giarrese non si terrà più, gli appuntamenti dei gruppi diocesani di San Pio si moltiplicano. Altri incontri sono in programma a Torre Archirafi, a Linguaglossa, a Macchia e ad Acireale.
MGL
5 maggio 2017

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