Giarre, la festa del patrono

 Gli sbandieratori e il corteo storico che rievoca l’epoca di sant’Isidoro saranno, questo pomeriggio, il preludio della festa patronale che si terrà lunedì. Alle ore 16,30 faranno il loro ingresso gli sbandieratori “I Leoni Reali” di Camporotondo Etneo e il Gruppo “Vendemmiatori” di Piedimonte Etneo. Alle 17 partirà il corteo storico dal municipio e percorrerà le vie Callipoli, corso Italia, via Gravina, viale Libertà, via Rosmini, via Meli, via Callipoli per giungere in chiesa madre.
I vestiti dei personaggi sono stati   forniti dall’Istituto d’istruzione supere “Mazzei, Maiorana-Sabin”.
Alle ore 19 sarà aperta la cappella di  S. Isidoro e il simulacro sarà portato sul sagrato della chiesa per il saluto alla città e quindi traslato all’altare maggiore. Seguirà la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal dall’arciprete/parroco don Antonio Russo. Alle ore 20 si terrà una rassegna delle corali coordinate dal M° Andrea Grasso. 


Domenica alle 9,30 le reliquie di S.Isidoro saranno portate al  “mercato del contadino” per l’omaggio dei contadini e la benedizione dei frutti della terra. Alle 18,45 ci sarà la benedizione del “Pane di S. Isidoro” che verrà distribuito a conclusione della messa.
Lunedì 15, giorno della festa, saranno celebrate messe alle ore 9 e 11. Alle 19 sarà celebrato il solenne pontificale presieduto dal cardinale Paolo Romeo, arcivescovo emerito dell’arcidiocesi di Palermo.
I canti saranno eseguiti dalla corale polifonica “Jonia” diretta dal M° Giuseppe Cristaudo.
Alle ore 20 la processione per le vie cittadine.
MGL
13 maggio 2017

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