Giarre, festa di S.Isidoro

Giarre ha celebrato ieri, con il solito distacco di sempre, il suo patrono Sant’Isidoro agricola. La cittadinanza giarrese è forse uno delle poche del circondario che non si ritrova nel festeggiare il proprio santo patrono, forse perché tanti che oggi vivono o lavorano a Giarre provengono da altri comuni e sono legati ad altre tradizioni.
La comunità parrocchiale della chiesa madre, tuttavia, negli ultimi anni si è spesa per far crescere questo importante momento cittadino con un valore che va aldilà della religione. Ieri, il culmine delle celebrazioni. Nel pomeriggio, sono stati accolti i devoti di Castelmola e di Testa dell’Acqua. Nel tardo pomeriggio si è tenuto il solenne pontificale presieduto dal cardinale Romeo, arcivescovo emerito di Palermo, alla presenza dei sacerdoti delle comunità parrocchiali del circondario, delle massime autorità civili e militari.
Distribuito anche il pane di Sant’Isidoro, anche questa una novità degli ultimi anni che ricorda l’attività agricola del santo, che è pure il patrono di una importante capitale europea, quale è Madrid.
Presenti ieri anche alcuni studenti provenienti da tutta Italia e in questi giorni a Giarre per partecipare all’Etna Cocktail competition organizzato dall’istituto alberghiero “G.Falcone”.
Al termine del solenne pontificale, il simulacro di sant’Isidoro è stato portato in processione per le vie del centro cittadino.
La cappella di Sant’Isidoro resterà aperta per due settimane. Domenica 28 maggio, a conclusione della messa vespertina, la cappella del santo patrono sarà chiusa.
MGL
16 maggio 2017

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