Giarre, con Neos park la tariffa minima non è più il minuto ma 40 centesimi per mezz'ora

Dopo l’introduzione della possibilità di pagare il parcheggio sulle strisce blu dallo smartphone, attraverso l’applicazione di Easypark, un’altra novità riguarda la sosta a pagamento, questa volta però, a sfavore, degli automobilisti, si tratta dell’adeguamento della tariffa minima di “Neos Park” a quella prevista dal contratto di concessione. Una decisione che non potrà che far discutere. In pratica, sino alla scorsa settimana chi sull’auto è munito di un dispositivo Neos Park pagava per il tempo effettivo di sosta, fosse stato pure di soli 5 minuti. Adesso il minimo tariffario è di 40 centesimi per mezz’ora di sosta.
In una nota, la Giarre Parcheggi, comunica che «a decorrere dal 2 maggio è stato adeguato il minimo tariffario per gli utenti dotati del dispositivo denominato “Neos Park” a quello degli altri dispositivi tutt’ora in uso per parcheggiare sugli stalli “blu”, ovvero i parcometri e la nuova App “Easypark”, pari a €0,40 per i primi 30 minuti di sosta». La società che specifica che «la scelta dell’importo minimo tariffario, pari al minuto di sosta, per gli utenti in possesso del dispositivo Neos Park fu introdotta autonomamente dalla Giarre Parcheggi in via sperimentale ed al solo fine di erudire l’utenza all’utilizzo di un nuovo strumento di sosta qual è il Neos Park che, per la prima volta, grazie alla Giarre Parcheggi, ha portato innovazione tecnologica in materia di sosta all’interno del Comune di Giarre sostituendo l’ormai obsoleto sistema di pagamento dei “gratta & sosta“».
La ditta sottolinea che dopo un primo periodo di sperimentazione  non si è raggiunto il successo auspicato «in quanto ha contribuito a disequilibrare il “Piano economico finanziario” allegato al contratto sottoscritto con l’amministrazione». E la stessa Giarre Parcheggi ribadisce che «la tariffa applicata mediante il suddetto adeguamento ai dispositivi Neos Park rispecchia chiaramente quella relativa all’ultima delibera di rimodulazione dei n.650 stalli e quella prevista dal Contratto di Concessione stipulato con il Comune di Giarre». Ce n’è poi anche per il Comune che, a detta della ditta «si dimostra poco attento ai bisogni della società che, a più riprese, ha chiesto il rispetto della Concessione in essere tra le parti e la repressione del fenomeno della “sosta selvaggia” che consentisse, tramite un maggior proficuo uso del Parcheggio Jolanda, una concreta valorizzazione del centro storico giarrese senza ottenere alcun concreto riscontro in merito».

La Giarre Parcheggi si dichiara, inoltre, a totale disposizione della cittadinanza, delle associazioni di categoria e dell’amministrazione comunale per «eventuali incontri finalizzati alla chiarificazione di tutte le problematiche e diretti ad una migliore e maggiore fruibilità del Parcheggio Jolanda di cui la Giarre Parcheggi S.r.l.,   ha in concessione la gestione per 40 anni». Il parcheggio, infatti, è sottoutilizzato. Eppure proprio la sua ultimazione era l’obiettivo del project financing.
MGL
5 maggio 2017

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