Giarre, associazione articolo 1 torna a denunciare sprechi idrici del Comune

Sono 10milioni i metri cubi di acqua che il Comune di Giarre ogni anno attinge per soddisfare il proprio fabbisogno idrico, sommando l’acqua che preleva dai propri pozzi con quella dei pozzi privati. Ma di questi 10milioni mc di acqua quelli che escono dai rubinetti dei giarresi sono solo 1milione e 700mila. Il resto è molto probabile che si disperda. E’ questo il tema di una conferenza stampa promossa dal presidente dell’associazione Articolo Uno, Alfredo D’Urso.
Dallo studio di alcuni documenti, D’Urso ha rilevato che un terzo dell’acqua acquistata dal Comune va poi a finire al depuratore.«L’amministrazione ha ereditato questo problema – ha detto D’Urso – che va affrontato. Saranno  necessari investimenti, ma a fronte di un investimento iniziale poi ci sarà un risparmio reale. Il sovraccarico di acqua che arriva al depuratore è un danno perché con le acque chiare il depuratore funziona male».
D’Urso ha sottolineato la necessità che i Comuni paghino le quote di cui sono debitori al consorzio, altrimenti il Consorzio è giusto che recuperi questi crediti con atti esecutivi.
Il problema della depurazione riguarda tutta la costa, priva di presidi depurativi efficienti. Questo, secondo il presidente di Articolo Uno, deve diventare un tema prioritario per tutti i comuni della fascia jonico-etnea, e non solo in estate.

MGL
25 maggio 2017

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