Giarre, la maggioranza si spacca, si ricompatta e si astiene su un suo atto di indirizzo

Giovedì la maggioranza si spacca, venerdì si ricompatta e si astiene su un atto di indirizzo che un suo componente aveva presentato. Le curiose novità della maggioranza civica che giovedì in Consiglio comunale si era divisa in due su un atto di indirizzo presentato dal consigliere Giuseppe Leotta di Giarre è viva. L’atto impegnava l’amministrazione a dare priorità nei pagamenti alle cooperative sociali. Al momento del voto l’altro gruppo di maggioranza, Città viva, esce dall’aula e, grazie anche all’uscita di un consigliere di opposizione, fa venire meno il numero legale. Seduta rinviata. Città viva riteneva l’atto ostile all’amministrazione e ne chiedeva il rinvio. L’indomani la quiete dopo la tempesta torna subito e l’atto d’indirizzo viene definito dal consigliere Armando Castorina opportuno nel momento in cui era stato presentato ma poi superato dai fatti dopo che l’amministrazione, nell’arco di qualche giorno, era riuscita a pagare, anche se in parte, le cooperative.



L’opposizione vota a favore, la maggioranza si astiene.
Più interessanti, a questo punto, gli altri punti all’ordine del giorno: la discussione sugli scarichi fognari con l’audizione della dirigente Pina Leonardi e del geom. Roberto Rompineve dell’Utc e il trasferimento della fiera. Sul primo punto è emerso che l’ufficio tecnico per rinnovare le autorizzazioni scadute chiede ai cittadini anche una perizia giurata di un tecnico che attesti l’assenza di variazioni nello scarico. Un costo in più che in tempi non emergenziali come quelli attuali (con il blocco dei nuovi scarichi fognari) non sarebbe stato chiesto.
E poi c’è il trasferimento della fiera, un atto di indirizzo votato all’unanimità e proposto dalla II commissione consiliare chiede innanzitutto l’adeguamento della fiera al numero reale di operatori presenti, diminuito negli ultimi anni. Due i siti indicati per il trasferimento: corso Europa accanto al Penny Market o via Mascagni-piazza Immacolata. E il trasferimento della fiera, se avvenisse dopo tanti anni che se ne parla, sarebbe sì una novità degna di essere ricordata.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 9 aprile 2017

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