Giarre, arrivano i soldi per le cooperative

A distanza di una settimana dall’occupazione pacifica dell’aula consiliare da parte dei lavoratori delle cooperative sociali che denunciavano i ritardi nei pagamenti da parte del Comune, ieri mattina, il sindaco Angelo D’Anna ha annunciato, in un comunicato, una serie di pagamenti alle cooperative, per un importo complessivo di circa 200 mila euro.
Nel dettaglio, giovedì 30 marzo, il Comune di Giarre ha effettuato pagamenti per 118mila569 euro, provenienti fondi comunali, altri 42mila931 da prelevare dai sottoconti regionali e relativi alla legge 328/2000 ed, infine, ulteriori 40mila616 euro da prelevare dai sottoconti regionali e relativi ai fondi Pac, Piani azione e coesione.
Il primo cittadino ha voluto sottolineare come il Comune fosse già pronto ad effettuare questi pagamenti e di non averlo potuto fare prima solo per carenza di liquidità. «Non appena si sono realizzate le condizioni abbiamo onorato il nostro impegno  – ha dichiarato Angelo D’Anna - e messo in pagamento oltre 200 mila euro in favore delle cooperative sociali che operano costantemente con il nostro Comune per dare servizi alle persone più bisognose». 
La presenza, la scorsa settimana, dei lavoratori delle cooperative sociali nell’aula consiliare, durante una seduta di civico consesso, aveva scatenato forti tensioni, con i consiglieri di opposizione, che hanno sferrato numerosi attacchi contro l’amministrazione per i ritardi nei pagamenti alle cooperative e per non aver saputo riservare le somme dovute alle cooperative. I lavoratori, soprattutto donne, lavorano a servizio delle fasce più deboli della popolazione: anziani e disabili. Hanno continuato a garantire i loro servizi per non danneggiare la loro utenza, già fragile di suo. Ma le numerose mensilità arretrate li hanno portati ad una comprensibile esasperazione, non potendo più provvedere alle spese ordinarie: il pagamento delle bollette, o dell’affitto. Qualcuno ha raccontato agli amministratori di recarsi ogni giorno a lavoro a piedi, da Piedimonte a Linguaglossa, non avendo più neanche i soldi per pagare la benzina. Mentre qualcun altro ha pure temuto di perdere l’affidamento dei figli, non potendo più garantire un mantenimento adeguato.
I lavoratori delle cooperative si occupano di servizi che riguardano tutti i dieci comuni del distretto, non solo Giarre. Più che dovuta la gratitudine che ieri ha espresso nei loro confronti il sindaco: «Voglio ringraziare ancora una  volta i lavoratori delle cooperative per aver atteso con pazienza in una situazione oggettivamente difficoltosa. Auspico – ha concluso- che in breve tempo la situazione possa regolarizzarsi con pagamenti nei tempi dovuti».
Lo scorso dicembre il Comune aveva già erogato dei pagamenti che, con ogni probabilità, come è emerso durante la seduta di Consiglio comunale, sono stati utilizzati dalle cooperative per mettersi in regola con il Durc.
MGL
1 aprile 2017

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