Giarre, appalto rifiuti, attesa per sentenza Tar

C’è attesa per l’udienza prevista per oggi al Tar e in cui potrebbe essere deciso che debba essere l’azienda Tech a gestire a Giarre il servizio rifiuti che, dall’inizio di quest’anno, è stato gestito dalla Dusty.
La raccolta differenziata è partita nei comuni vicini proprio in queste settimane e solo a Giarre tutto l’iter è stato frenato proprio nell’attesa dell’udienza odierna. Frenato ma non fermo. Vari incontri preparatori all’avvio della differenziata si sono tenuti in queste settimane; fra questi il sindaco, l’assessore alle attività tecniche Giuseppe D’Urso e la V commissione consiliare hanno incontrato anche le associazione ambientaliste che giocheranno un ruolo importante nella fase iniziale di sensibilizzazione della cittadinanza.  «Stiamo lavorando – conferma l’assessore D’Urso – come se la sentenza non dovesse produrre contraccolpi. I rappresentanti della Dusty hanno incontrato anche i dirigenti scolastici, sono arrivati anche i sacchetti, nei prossimi giorni è in previsione anche una conferenza stampa. Non abbiamo perso tanto tempo, stiamo lavorando per il Centro comunale di raccolta e si sta predisponendo il bando».
Il Ccr è previsto nel capitolato d’appalto e dovrà comunque essere realizzato. Tutto il lavoro preparatorio che è stato fatto in questi mesi non andrà perso anche se la sentenza del Tar attribuisse il servizio alla Tech: quest’ultima proseguirà su quanto programmato sinora.  Ma, senza dubbio, in questo caso del tempo si perderà per il passaggio logistico, dei lavoratori e poi ci sono anche gli aspetti economici di questo subentro da considerare.
E il tempo non gioca a favore dato che mancano più o meno due mesi alla fine dell’anno scolastico e all’inizio dell’estate. E la raccolta differenziata non può partire in estate, quando Giarre in parte si svuota, la gente pensa a distrarsi, i rifiuti sotto il sole fermentano prima. Questo per non replicare l’errore che venne commesso anni fa, nella prima falsa partenza della raccolta differenziata, avviata in estate. Proprio le false partenze di questo servizio hanno incrinato la fiducia dei cittadini e ci si può permettere un terzo flop.

Oggi si tiene al Tar l’udienza pubblica per discutere nel merito un ricorso proposto da Tech srl sulla propria esclusione, ad opera dell’Urega, dalla gara per l’affidamento dell’appalto settennale per la gestione servizio rifiuti a Giarre. La sentenza potrebbe arrivare nell’arco di giorni o di settimane.  
MGL
5 aprile 2017

Commenti