Il Comitato cittadino Giarre replica alle dichiarazioni rilasciate dal governatore Crocetta

Il Comitato cittadino Giarre replica alle dichiarazioni rilasciate dal governatore Crocetta nella rubrica facebook “Il Presidente Crocetta risponde” in merito all’ospedale di Giarre, rispondendo a una cittadina che gli pone delle domande.  

«Crocetta – riferisce Angelo Larosa del Comitato - sostiene che grazie a lui l’ospedale non ha chiuso e che anzi è stato potenziato: e stiamo vedendo proprio come viene potenziato. Inoltre, aggiunge che materialmente lo ha salvato con la formula degli “ospedali riuniti”. Noi però non vediamo altri casi di ospedali riuniti in Sicilia con lo stesso squilibrio di servizi che c’è tra i presidi di Giarre e Acireale».




Il Comitato ricorda la spoliazione dell’ospedale, l’assegnazione in cambio a Giarre di un PTE ritenuto «oggettivamente inadeguato allo scopo per il quale era stato concepito» e ricorda che le ambulanze medicalizzate sono solo 3 (Giarre, Mascali e Linguaglossa), diversamente da quanto affermato più volte dai vertici dell’Asp».
Ma la nota dolente su cui si sofferma il Comitato è quando Crocetta sostiene che il presidio di via Forlanini sia inagibile. «Abbiamo invitato il governatore a studiare la reale situazione del presidio – dice Larosa - dai documenti dell’Asp in nostro possesso risulta che l’ospedale non è inagibile». In una lettera che l’Asp scrive al Comitato cittadino in risposta ad alcune domande l’azienda ha confermato di non aver mai adottato alcun provvedimento di inagibilità, né totale, nè parziale, e anzi di aver eseguito lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Il Comitato in una lettera indirizzata a Crocetta chiede, quindi, che verifichi «la fondatezza delle informazioni in suo possesso e dia i dovuti chiarimenti alla comunità che, ormai da molto tempo, attende risposte».
MGL
24 marzo 2017

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