Giarre, liceali giarresi a Londra mercoledì nelle vicinanze dell'attentato

C’era anche una scolaresca di Giarre a Londra, nel giorno dell’attentato. Un gruppo di studenti del Liceo “Leonardo” di Giarre, si trova, infatti, in questi giorni nella capitale della Gran Bretagna per una gita di istruzione e, tra l’altro, doveva recarsi proprio quel giorno e in quel momento nella zona dell’attentato. La professoressa Maria Grazia Romano, docente d’inglese, tramite whastapp, ci racconta: «Dopo aver mangiato volevamo andare proprio in quella zona, ma abbiamo preferito rientrare in albergo perché eravamo bagnati fradici. Appena giunti in albergo, abbiamo sentito la notizia e non ci siamo più mossi sino all’ora di cena, prevista in un ristorante vicino. L’indomani, andando verso London Bridge, abbiamo costeggiato l’area del palazzo chiusa e presidiata e piena di giornalisti provenienti da tutto il mondo. E la strada che dà sul ponte dove è avvenuto l’attentato ovviamente era chiusa. Vi erano elicotteri e poliziotti dappertutto».
Quando si sentono queste notizie in tv si pensa sempre che succederanno ad altri e non a te. L’essere sfiorati da un evento simile ha colpito i ragazzi. L’itinerario del viaggio è cambiato e anche l’atmosfera, soprattutto per il pensiero delle vittime.
Gli studenti rientreranno domani sera a Catania e di certo, questa che hanno vissuto sarà un’esperienza da rielaborare insieme in classe e su cui discutere con gli insegnanti per capire, interrogarsi su quello che accade in un mondo sempre più piccolo e dove i millennials si muovo molto più rispetto ai giovani di qualche decennio fa.
Nel loro bagaglio di esperienze però i liceali giarresi porteranno con sé anche l’esemplare capacità di reazione dei londinesi. Come, infatti, testimonia la professoressa Romano: «Londra cerca di tornare alla normalità». Una capacità sintetizzata nel famoso slogan «Keep calm and carry on»: mantieni la calma e vai avanti.
MGL
25 marzo 2017

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