Giarre, la fondazione Mariano Strano espone mostra cartografie

La fondazione “Mariano Strano” di Macchia di Giarre, ha allestito nella propria sede, in via Mario Rapisardi 19,  una mostra di cartografie che ripercorre l’evoluzione della cartografia della Sicilia a partire da Empedocle sino a tempi più recenti. Le cartografie esposte sono una collezione del prof. Vincenzo Di Maggio, corredata di didascalie, acquistata dalla Fondazione e visitabile previa prenotazione allo 095.5943540.
E’la prima iniziativa che la Fondazione “Mariano Strano” realizza aprendosi al pubblico, dopo avere lavorato per anni sottotraccia. Mariano Strano fu consigliere comunale di Giarre, direttore per tanti anni del museo comunale “Genti dell’Etna” e, soprattutto, ideatore della sagra delle ciliegie e delle rose che, a partire dagli anni ’50, tanto lustro diede alla frazione di Macchia, portandovi anche importanti personalità politiche del tempo. Strano fu sempre il regista defilato e nascosto che ha poi voluto destinare i suoi averi per la creazione di una fondazione con una precisa missione: promuovere le tradizioni e la cultura e pedemontane etnee. Tanti i libri che la fondazione custodisce e che possono essere consultati.




La fondazione, presieduta dall’avv. Mario Scandurra, ha realizzato una propria pagina facebook e un sito internet ove possono essere ricercati i volumi della sua biblioteca.
Ma di certo l’appuntamento più atteso è la riedizione della sagra delle ciliegie e delle rose che il Comune intende realizzare e per cui coinvolgerà anche la fondazione. E un primo risultato la fondazione lo ha già dato, riscoprendo, dagli scritti di Mariano Strano, l’origine religiosa e devozionale di questa sagra, legata ad un altarino dedicato alla Madonna del Carmine e situato nel fondo Macchia.
MGL
9 marzo 2017

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