Giarre, incarico a titolo gratuito a super consulente

Continuerà a collaborare con il Comune, ma a titolo gratuito, il dott. Gaetano Oliva, il super esperto finanziario incaricato, nei mesi scorsi, dall’amministrazione comunale per fornire consulenza per l’attuazione del piano di riequilibrio finanziario 2013/2022, per la sua riformulazione e per la redazione del bilancio consuntivo 2015 e il bilancio preventivo 2016. L’incarico era finalizzato al raggiungimento di alcuni obiettivi che ancora non sono stati ottenuti; da qui il nuovo incarico a titolo gratuito fino al completamento dei due bilanci, che il Comune deve approvare, con enorme ritardo, e con il commissario che incalza sempre più l’amministrazione e tutti i soggetti preposti.
A settembre, il maxi incarico al dott. Oliva aveva suscitato le proteste in Consiglio comunale dell’opposizione che ha contestato all’amministrazione D’Anna di avere conferito al dott. Oliva lo stesso incarico che lo stesso esperto aveva ricevuto dal sindaco Bonaccorsi ma stavolta con un compenso quadruplo. Accuse a cui il sindaco aveva replicato ricordando il Comune, da due anni è senza dirigente finanziario, ha risparmiato quanto veniva attribuito a questa figura e che mancando il dirigente finanziario, il contabile e il responsabile delle entrate l’esperto è chiamato ad offrire consulenza per supplire a queste assenze. Inoltre, rispetto al precedente incarico, Oliva aveva assunto anche altre incombenze. Spiegazioni a cui l’opposizione ha controreplicato ribattendo che un consulente non può sostituire un dirigente e un contabile, né assumersi la responsabilità degli atti.




L’amministrazione comunale, tuttavia, per legge non può conferire un incarico a un dirigente finanziario finchè non avrà approvato il bilancio. Il cane si morde la coda.
Da quando il dirigente Lipari ha lasciato l’Ente gli uffici sono rimasti in una situazione caotica. Il lavoro svolto sino a qual momento ruotava attorno alla figura del dirigente, unica ad avere il quadro completo della situazione. Si è accumulato un pesante arretrato e urge una riorganizzazione degli uffici, sollecitata più volte anche dal Collegio dei revisori dei conti. Una riorganizzazione ormai imprescindibile per evitare che ogni anno si ripeta la stessa storia, si accumulino i ritardi e l’attività amministrativa resti a lungo frenata dalla mancata approvazione dei bilanci.
MGL
9 marzo 2017

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