Giarre, comitato cittadino apre salvadanai raccolta fondi

Sono stati aperti ieri pomeriggio i salvadanai distribuiti in vari esercizi commerciali della zona dal Comitato cittadino Giarre per raccogliere fondi a favore delle spese legali che i 35 cittadini rinviati a giudizio dovranno sostenere per difendersi dalle accuse di attentato alla sicurezza dei trasporti e interruzione di pubblico servizio per aver bloccato i treni il 23 e 25 maggio 2015, durante le manifestazioni di protesta contro la chiusura del pronto soccorso di Giarre e in segno di solidarietà verso la famiglia Mercurio, per la tragica perdita della loro congiunta, Maria.
La somma raccolta attraverso i 14 salvadanai ammonta a euro 466,77, un importo esiguo rispetto alla popolazione coinvolta nell’iniziativa. Somma che però il Comitato cittadino, in accordo con tutti gli indagati, intende utilizzare per un gemellaggio con il comitato nato per difendere il reparto di cardiochirugia  pediatrica di Taormina, anch’esso a rischio chiusura.
Il Comitato giarrese, come riferisce Angelo Larosa, ha preso contatti con la signora Caterina Rizzo, coordinatrice del comitato taorminese e ricevuto anche l’autorizzazione dalla dott.ssa Cinzia Pirti, della cardiochirurgia pediatrica di Taormina.  «Il nostro comitato – spiega Larosa - porterà dei doni a tutti i degenti del reparto che conta 12-15 posti letto tra terapia intensiva e semintensiva».



Presente ieri all’apertura dei salvadanai anche il sindaco Angelo D’Anna con cui il Comitato ha approfondito eventuali azioni future, a partire dal ricorso alla giustizia ordinaria per opporsi alla chiusura del pronto soccorso giarrese. Il Comitato medita anche altre iniziative legali, visti anche i disservizi dovuti al depauperamento dell’ospedale di Giarre e i disservizi da sovraccarico che invece si registrano ad Acireale.
MGL
4 marzo 2017

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