Giarre, bloccato trasferimento di 5 infermieri da Giarre ad Acireale

Cinque infermieri dovevano essere trasferiti dallo stabilimento ospedaliero di Giarre all’ospedale di Acireale proprio in questi giorni. Una decisione presa dal direttore del distretto ospedaliero di Acireale e Giarre Salvatore Scala e che aveva messo in allarme sia il sindaco Angelo D’Anna che il Comitato cittadino Giarre. Ieri il Comitato ha presidiato lo stabilimento ospedaliero per vigilare contro quello che è parso l’ennesimo scippo.
La decisione è stata poi revocata dopo l’intervento del sindaco Angelo D’Anna che ci ha spiegato: «In un primo momento, secondo la direzione dell’ospedale, questi infermieri erano in condizione di svolgere un servizio ad Acireale non danneggiando l’attività presso l’ospedale di Giarre». A corroborare questa posizione è accaduto che ultimamente  diverse unità di personale sono state trasferite dai servizi ospedalieri a quelli territoriali o ambulatoriali. Inoltre, secondo l’accordo del 2015 la dotazione organica prevista per i reparti ospedalieri giarresi è di soli 12 infermieri, e adesso ne sono presenti di più. Inoltre, di recente, senza che la direzione sia stata avvertita, sono stati trasferiti 3 infermieri verso il Pte–Ppi.
Il sindaco ha sostenuto, invece, che si sta lavorando per creare sinergie tra i servizi del territorio e i servizi ospedalieri, e da tempo un tavolo tecnico interistituzionale e intercomunale porta avanti la proposta di rendere il Pte e il Ppi porte di accesso ai servizi ospedalieri. «Infermieri che hanno esperienza possono essere inseriti in questi contesti – aggiunge il primo cittadino – togliendo, invece, risorse si rischia di compromettere o non agevolare l’evoluzione di questo ragionamento portato avanti con la direzione sanitaria dell’Asp. In particolare, per quanto riguarda la cardiologia, questo trasferimento avrebbe di certo creato degli scompensi su chi fruisce di questo servizio. E l’ottima attività di controllo e prevenzione svolta dalla cardiologia a Giarre riduce i ricorsi al pronto soccorso».



Il direttore del distretto ospedaliero ha, quindi, ieri firmato una seconda disposizione in cui sospende le precedenti disposizioni di servizio «Considerate le motivate richieste del sindaco di Giarre, avallate dal direttore sanitario Franco Luca».
Prima ancora il sindaco aveva ricevuto rassicurazioni verbali dal direttore sanitario dott. Luca.
In tema di sanità, quindi, la tensione resta alta, adesso si attende, nero su bianco, che si concretizzino le rassicurazioni date dall’Asp ai parenti dei pazienti del Dsm.

Anche il deputato regionale Alfio Barbagallo si è recato al Pte per sincerarsi sulla situazione dei trasferimenti ed esprimere la sua vicinanza alla battaglia del comitato cittadino per l’ospedale.
MGL
28 febbraio 2017

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