Giarre, Dipartimento di salute mentale, le rassicurazioni dell'Asp

Il Sindaco di Giarre  Angelo D’Anna, nella qualità di Comune del Distretto Sanitario di Giarre, ha inviato stamane una lettera al direttore ASP CT dott. Giammanco, al Direttore Sanitario dott. Luca e per conoscenza all’Assessore Regionale On. Gucciardi e al Presidente Commissione Sanità On. Di Giacomo,  con la quale intima a voler bloccare qualsiasi trasferimento di risorse umane e strumentali da Giarre verso Acireale.
Tale nota, anche a seguito della richiesta presentata nella fase preliminare della seduta del Consiglio Comunale del 23 febbraio scorso, con la quale i gruppi consiliari di “Citta Viva” e Giarre “Evviva” segnalavano la grave situazione venutasi a creare nel dipartimento di Salute Mentale dell’Ospedale di Giarre, a seguito della mancanza di due psichiatri, dell’imminente pensionamento dell’unico professionista in servizio e  del paventato trasferimento verso Acireale di due infermieri che pregiudicherebbe di fatto il funzionamento del reparto stesso.
Nella sua missiva il Sindaco Angelo D’Anna mette in evidenza che “… il progressivo smantellamento dei reparti ospedalieri e la chiusura del Pronto Soccorso ha ridimensionato l’intera offerta di salute del Distretto Sanitario di Giarre ”   .   e che “ con i vertici dell’ASP si è costituito un tavolo tecnico per elaborare una proposta di riordino e potenziamento dei servizi che possano attenuare le carenze comprovate e da tempo denunciate.

Frattanto, l'agitazione dei familiari dei pazienti del Dipartimento di salute mentale di Giarre ha avuto effetto. Ieri mattina la presidente dell'associazione di familiari "oltre l'orizzonte" Santina Bucolo e'stata invitata ad incontrare nella sede dell'Asp di Catania il direttore sanitario Franco Luca e il direttore del Dsm di Acireale e Giarre Fichera. Durante l'incontro ha avuto rassicurazioni che a Giarre arriveranno due psichiatri e un infermiere. In serata I familiari dei pazienti si sono incontrati e hanno concordato di sospendere la manifestazione prevista per lunedi' per due ordini di ragioni: innanzitutto, per favorire la partecipazione dei sindaci dei comuni del distretto che hanno chiesto piu'tempo. In secondo luogo si sta dando fiducia a queste rassicurazioni ricevute dall'Asp. Ma la guardia resta alta e l'associazione e'pronta manifestare subito qualora dall'1 marzo le rassicurazioni non diventassero realta'. Gli striscioni restano piegati pronti ad essere distesi per strada. I due psichiatri e l'infermiere promessi sono destinati esclusivamente al Dsm di Giarre. Prioritario per i familiari dei pazienti e'che il Dsm di Giarre resti aperto anche nel pomeriggio. Come hanno spiegato piu'volte dall'associazione, la prevenzione attraverso I servizi del territorio e'fondamentale per evitare le crisi dei pazienti psichiatrici e il ricorso ai trattamenti sanitari obbligatori che sono un evento traumatico sia per I pazienti che per le famiglie.
MGL
26 febbraio 2017

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