Giarre, ritardi 118, interrogazione del deputato regionale Alfio Barbagallo

Il deputato regionale zafferanese Alfio Barbagallo ha presentato un’interrogazione al governatore e all’assessore della salute  per denunciare alcuni ritardi nei soccorsi del 118 verificatisi negli ultimi giorni nell’area jonico-etnea e in particolare a Giarre e Riposto. «Esaminando lo status attuale dei presidi di pronto intervento dislocati nella zona jonica – si legge nell’interrogazione di cui Barbagallo è primo firmatario  -  si evince l'assoluta carenza sia di personale che di mezzi nell'ambito del pronto intervento. Solo a titolo esemplificativo, a Santa Venerina, Acireale e Zafferana Etnea sulle ambulanze mancano i medici, mentre a Gravina di Catania, Pedara, Giarre e anche a Santa Venerina e Zafferana Etnea non sono presenti gli infermieri.  Tale realtà è in netto contrasto con quanto stabilito dalle norme in vigore che regolamentano la composizione del personale medico e paramedico a bordo delle ambulanze». Secondo Barbagallo da questa situazione consegue le carenze sia nella tempistica che nella qualità degli interventi, non imputabili alla professionalità del personale del 118 quanto «alla politica dei tagli indiscriminati che il Governo regionale sta attuando in tutti i settori della sanità» e punta il dito sull'assenza di una pianificazione del servizio di primo intervento del 118 che tenga conto del numero di abitanti serviti, della distanza dagli ospedali, eccetera.




 
Barbagallo ha chiesto quali iniziative si intendano adottare per potenziare il servizio di primo intervento 118 in Sicilia e, in particolar modo, nei Comuni della fascia orientale pedemontana dell'Etna.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 3 febbraio 2017

Commenti