Giarre, interpellanza del deputato regionale Giuffrida per l'ospedale


Il deputato regionale Salvo Giuffrida ha presentato un’interpellanza al governatore, all’assessore regionale al territorio e ambiente e all’assessore regionale alla salute per chiedere di riclassificare il presidio di Giarre come ospedale di zona disagiata, così da potere riaprire di nuovo il pronto soccorso.
Giuffrida ricorda che l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania ha sottolineato che la zona di Giarre e quella del “chiancone” sono circondate da un sistema di faglie attive che, in caso di evento sismico, rischierebbero di compromettere il collegamento viario di Giarre e Riposto con Acireale. 

Giuffrida deduce che il riordino della rete ospedaliera non contempla i fattori di rischio inerenti l’area circostante a Giarre. Inoltre – come ha riportato Giuffrida - è riscontrabile un’attività di fagliazione superficiale nella zona tra Giarre e S.Leonardello, lungo la statale 114, e anche lungo l’autostrada A18 è riscontrabile, all’altezza di uno stabilimento alimentare, una deformità riconducibile ad un movimento di faglia. Questo potrebbe essere fonte di rischio per gli autoveicoli e per i mezzi di soccorso che transitano. Giuffrida ricorda che l’Ingv non ha escluso la possibilità che il territorio di Giarre possa rimanere isolato a seguito di un evento sismico di una certa portata. Tutte informazioni che erano state evidenziate in una conferenza organizzata dal Comitato cittadino Giarre.
Giuffrida ha anche ricordato il ricorso annunciato dal sindaco D’Anna e propugnato dalla rete delle associazioni per revocare la delibera Asp che ha chiuso il pronto soccorso.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 10 febbraio 2017

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