Giarre, Sicula costruzioni smonta ponte cantiere teatro senza preavvisare il comune

La Sicula Costruzioni, la ditta che si è aggiudicata l'appalto per il contratto di quartiere e che ha costruito i nuovi alloggi della ex via Carducci, ha iniziato a smontare il ponteggio che circonda il teatro incompiuto di via Teatro. Un'iniziativa non concordata con il Comune al punto che, un paio di giorni fa, appena sono stati visti degli operai su di un camion che smontavano il ponteggio, dal Comune sono stati persino chiamati i Carabinieri, forse nel timore di un ennesimo furto al cantiere. I carabinieri hanno poi appurato che si trattava di operai incaricati dalla ditta appaltatrice che ha in custodia il cantiere.
Lo smontaggio del ponte ha sorpreso l'amministrazione che, nei giorni scorsi, aveva convocato per lunedì prossimo, 16 gennaio, i rappresentanti della Sicula Costruzioni per verificare se ci sono i margini per ricucire il rapporto. Nelle scorse settimane l'assessore alle attività tecniche Giuseppe D'Urso aveva manifestato l'intenzione dell’amministrazione di proseguire, finchè è possibile, la via del dialogo con la Sicula costruzioni. Una scelta che può apparire incomprensibile dopo che l'ufficio tecnico aveva proposto alla giunta, invece, di rescindere il contratto. Ma come ci ha spiegato l’assessore D’Urso, la rescissione del contratto potrebbe comportare l’ennesimo blocco del cantiere del teatro incompiuto per un tempo indeterminato; da qui la scelta di tentare, ancora una volta, la strada del dialogo con la Sicula Costruzioni.
Ma di certo, a pochi giorni da un incontro al Comune di Giarre, lo smontaggio del ponte non fa presagire il meglio. L’amministrazione ha, quindi, chiesto, ieri, alla ditta il motivo di questa operazione, non annunciato. «Abbiamo preso contatti – ci ha riferito D’Urso – tramite un nostro legale con il legale della Sicula costruzioni. La risposta è stata che la ditta ha necessità di questo ponte per un altro cantiere e lo sta prendendo da qui, dato che il cantiere è fermo. Diamo credito a questa risposta anche se sembra eccessivamente tempestiva rispetto al nostro incontro, fermo restando che lunedì cercheremo di chiarire anche questo aspetto e se dovessimo trovare questo accordo il ponte dovrà essere rimontato. Lunedì appureremo se tutte le figure interessate, come il coordinatore per la sicurezza e il direttore dei lavori, siano stati informati. La Sicula costruzioni ha il cantiere in sua custodia ma noi siamo  committenti e anche il Comune risponde per quel che riguarda la sicurezza».

Nei giorni scorsi, l’amministrazione aveva convocato per lunedì prossimo la Sicula costruzioni.  «Questo incontro – ci ha detto il sindaco Angelo D’Anna – servirà per effettuare una ricognizione puntuale dei rapporti in essere e le situazioni sospese e valutare se, in tempi rapidi, vi sono le condizioni per proseguire il contratto o se altrimenti vada interrotto il rapporto».
L’amministrazione intende conoscere, tra l’altro, lo stato dei rapporti tra la Sicula Costruzioni e la proprietà delle case di Fondachello ove gli abitanti degli alloggi di via Carducci erano stati trasferiti durante la costruzione della palazzina di via Teatro; la giunta intende valutare se è possibile una mediazione.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 13 gennaio 2017

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