Giarre, "pulizie straordinarie"

Foto Di Guardo
Con il nuovo anno sono iniziate a Giarre quelle che sembrano delle”pulizie straordinarie”. La ditta che ha iniziato a gestire l’appalto rifiuti, la Dusty, è nel pieno dell’operatività con mezzi nuovi e in questi giorni, come era stato annunciato, sono partiti degli interventi di pulizia più accurata e il diserbo. Martedì gli operai erano a lavoro nella zona del casello autostradale, ieri a Trepunti e a mano a mano si sposteranno in altre zone. L’assessore alle attività tecniche, Giuseppe D’Urso, in proposito spiega: «Il direttore del servizio Dusty, Elvira Vitale, ha trovato delle zone “difficili”, come le vie Ungaretti, Foscolo, Settembrini, la Strada 80. Il diserbo sarà effettuato anche con mezzi in più rispetto al loro parco veicoli. Saranno eliminate delle micro discariche: martedì ne è stata rimossa una in via Gramsci che da mesi non veniva pulita. Nei prossimi giorni la Dusty collocherà i propri cassonetti, che saranno un po’diversi da quelli attuali e che al momento vengono montati nell’autoparco». 

La ditta ha il proprio parco mezzi in una traversa della nazionale. Gli orari di lavoro della Dusty sono differenti rispetto a quelli praticati dalla Tech, al momento infatti i lavoratori sono tutti in servizio dalle ore 6 del mattino e sino alle ore 12, mentre con la precedente ditta venivano effettuati due turni. Uguale l’orario di lavoro degli operai full time che è di 36 ore. Tra i nuovi mezzi entrati in circolazione con la Dusty vi è un autocompattatore di 30 tonnellate che già con un solo viaggio raccoglie la maggior parte dei rifiuti prodotti ogni giorno a Giarre e che oscillano tra le 40 e le 45 tonnellate.
«Ci aspettiamo una maggiore pulizia della città – dice l’assessore – nei prossimi giorni effettueremo una ricognizione per constatare meglio i lavori».


Come reso noto già nei giorni scorsi, nella prima fase di avvio del nuovo appalto non sarà effettuata raccolta differenziata ma sarà predisposta la gara per la realizzazione del Centro comunale di raccolta (Ccr). Com’è noto ad aprile è attesa un’udienza del Tar che potrebbe ribaltare l’esito della gara di appalto e aggiudicare il servizio alla Tech Servizi. La ditta che avrà la meglio da questo pronunciamento sarà quella che gestirà il servizio e che pagherà i lavori di realizzazione del Ccr, sempre che non ci siano imprevisti. Dopodichè, inizierà la sensibilizzazione per la raccolta differenziata. L’amministrazione già si aspetta una richiesta di risarcimento dalla ditta che avrà la peggio dalla sentenza del Tar, ma non dovrebbero essere cifre esorbitanti. Mentre, invece, per la realizzazione del Ccr il prezzo a base d’asta sarà di 800mila euro. Il progetto non prevede la realizzazione di notevoli infrastrutture e, per lo più, si tratterà di collocare dei contanier. Entro l’anno il Ccr dovrebbe essere pronto.
La Dusty nella sua offerta migliorativa ha proposto anche la realizzazione della casa dell’acqua.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 5 gennaio 2017

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