Giarre, piante pericolanti: ci sono i fondi solo per estirpare quelle più critiche

Non ci sono fondi a sufficienza per estirpare o potare tutti gli alberi che, a Giarre, in caso di maltempo potrebbero rappresentare un pericolo e il Comune per questo, con i fondi disponibili, ha programmato un intervento solo nelle piante che versano nelle condizioni peggiori.
Nell’ottica di programmare per tempo degli interventi, senza attendere l’emergenza, lo scorso settembre il sindaco Angelo D’Anna aveva segnalato all’Ufficio tecnico comunale la presenza di piante pericolanti chiedendo allo stesso ufficio di effettuare una ricognizione su tutto il territorio. Sono state, quindi, individuate diverse piante che, dal centro alle frazioni, necessitavano di intervento; la spesa necessaria per questi lavori era stata stimata in 18mila euro circa. Ma dall’area finanziaria è stata segnalata la copertura solo per 3mila euro circa. Si è quindi limitato l’intervento con l’estirpazione delle piante che presentavano maggiori criticità: un pino nella villetta di Miscarello, un cipresso nel cimitero di Trepunti, una palma nella villetta Garibaldi, una palma nella villa Margherita e una palma nel parco di Macchia del tutto avvizzita.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 6 gennaio 2017

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