#Giarre: impossibile raggiungere il pronto soccorso acese. La denuncia dei cittadini, sindaco scrive a governatore

Una bufera di neve, come una pioggia di cenere vulcanica, o un violento temporale, o un terremoto può isolare l’hinterland giarrese dal pronto soccorso di Acireale. Ieri non si è fatta attendere la denuncia di Angelo Larosa che con il Comitato cittadino più volte ha segnalato il rischio di isolamento del territorio a causa di eventi naturali: «Ad Acireale - ci ha detto - ieri vi erano ambulanze con le catene montate, un’auto per portare una signora all’ospedale acese ha impiegato circa 40 minuti, per fortuna non c’era un infartuato». Larosa punta il dito contro il silenzio dei politici ma anche contro i cittadini che fin quando non vivono sulla propria pelle un problema non si mobilitano per il diritto alla salute.

Il sindaco Angelo D’Anna ieri è stato impegnato con i dirigenti e i tecnici del Comune sia per una ricognizione della viabilità comunale che per predisporre interventi con mezzi spargi sale nelle frazioni collinari, in caso di ulteriore peggioramento del meteo. A nome di tutti i sindaci del distretto ha inviato una lettera al governatore Crocetta, all’assessore regionale alla sanità e a tutti gli organi preposti per segnalare come, in meno di un mese, per la seconda volta dal distretto giarrese è stato per alcune ore impossibile raggiungere il pronto soccorso di Acireale: a dicembre a causa di allagamenti, stavolta per la neve e il ribaltamento di un tir. Per la frequenza di questi eventi e per i rischi a cui è esposto il territorio  il sindaco ha ribadito la necessità di un pronto soccorso a Giarre.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'8 gennaio 2017

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