Giarre, emergenza blocco scarichi fognari. Le possibili soluzioni

Riunione operativa, ieri in Municipio, per affrontare l'emergenza blocco scarichi fognari che sta creando molti problemi ad attività economiche e si profila anche l'arrivo al Comune di denunce da parte di privati che lamentano mancati introiti.
All’incontro erano presenti il sindaco Angelo D’Anna,l'assessore ai lavori pubblici Giuseppe D'Urso, la dirigente Pina Leonardi e il geom. Roberto Rompineve dell'ufficio tecnico comunale e i presidenti della II e V commissione consiliari Rosy Finocchiaro e Antonio Camarda.

Come spiega l’assessore D’Urso: il comune sta cercando di affrontare la situazione distinguendo in base ai casi; diverse le ipotesi di lavoro: i nuovi allacci al momento non sono possibili, si vuole consentirli in presenza di una fossa settica imhoff.

Gli allacci esistenti ma mai autorizzati, saranno esaminati in un secondo momento.

Gli allacci esistenti e in passato autorizzati ma che non hanno rinnovato per tempo l'autorizzazione, li si vorrebbe autorizzare previa dimostrazione da parte del privato di possedere i requisiti per il rinnovo e il pagamento di una sanzione. Il tutto fermo restando che il Comune non può incrementare le acque che vanno al depuratore.

«E’ nostra intenzione – dichiara il sindaco D’Anna -  trovare possibile soluzioni che siano armonizzabili con tutto il contesto normativo e tenendo conto della corrispondenza intercorsa con la Regione e con il Consorzio di depurazione. Domani (oggi ndc) sarò ricevuto dal Prefetto e in tale sede  esporremo le nostre esigenze».
Il comune sta, inoltre, impegnando delle somme per la realizzazione di un modulo aggiuntivo nel depuratore che ne potenzi la capacità depurativa e che tornerà utile non solo in fase emergenziale ma anche nella fase di regime.
In futuro si attendono finanziamenti regionali per 24milioni di euro per altri interventi al depuratore.
MGL
26 gennaio 2017

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