Giarre, distretto di nuovo isolato dal maltempo, sindaco scrive a Crocetta

L'autostrada A18 come si presentava il 6 gennaio 
Lo straordinario diventa ordinario e per due volte in un mese gli abitanti del distretto socio-sanitario di Giarre non hanno potuto, per alcune ore, raggiungere il pronto soccorso di Acireale. E per la seconda volta il sindaco di Giarre, Angelo D’Anna, ha scritto al Governatore, al Prefetto, all’assessore regionale alla salute, al presidente della VI commissione parlamentare e al direttore generale dell’Asp per denunciare l’isolamento del distretto a causa della straordinaria nevicata che ha interessato la zona tra venerdì e sabato. 
Agli inizi di dicembre il distretto era rimasto già una volta isolato a causa delle intense piogge e dei conseguenti allagamenti. Il primo cittadino ha scritto la lettera a nome degli altri sindaci del distretto, a conclusione del monitoraggio del territorio e del coordinamento degli interventi necessari, tra cui  la rimozione di rami di alberi spezzati dal forte vento.

Nella missiva si evidenzia come «le avverse condizioni meteo hanno provocato gravi rallentamenti a causa della sosta di mezzi in difficoltà di marcia nella corsia d’emergenza, fino all’arresto totale per qualche ora della circolazione sull’autostrada A18. Le conseguenziali code chilometriche hanno di fatto impedito la possibilità di un tempestivo raggiungimento della struttura ospedaliera di Acireale ed il ricorso all’annesso Pronto Soccorso…». Inoltre, il sindaco ha evidenziato che anche il flusso veicolare sulla statale 114 e sulle arterie complementari è stato interrotto a causa di incidenti conseguenti alle avversità meteo. D'Anna ha evidenziato come l’episodio rappresenti «quanto potrebbe accadere in caso di evento calamitoso di maggiore entità, con ripercussioni dirette sulla salute della cittadinanza e l’impossibilità di tempestivo intervento». E ha chiesto di rivalutare la  necessità che si ripristini il pronto soccorso di Giarre con i servizi annessi ad un ospedale di base. 
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 9 gennaio 2017

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