Giarre, cresce il Museo del presepio

Il Museo del presepio cresce e quest’anno offre ai visitatori cinque stanze in più al primo piano, frutto della disponibilità dell’ex commissario dell’Ipab Bonaventura, Giampiero Panvini, che ha concesso in affitto al Comune di Giarre cinque stanze adiacenti ai locali del Museo che è ubicato in un palazzo di proprietà dell’opera pia. I locali, peraltro, si trovavano in pessimo stato, con vistose tracce di muffa sulle pareti, e sono stati risanati grazie al presidente della locale sezione dell’associazione “Amici del presepio”, Salvatore Camiolo, nonché responsabile del museo. Solo grazie all’associazione e al suo presidente Giarre, da tanti anni, può vantare questa perla che è il Museo del presepio e che, di fatto, è l’unica vera attrattiva turistica della città.
Nei nuovi ambienti sono state esposte tutte le scene riguardanti la vita adulta di Gesù, circa una ventina di diorami che erano rimasti sinora custoditi in deposito per mancanza di locali ove poterli esporre. Le scene messe in mostra vanno da quella che raffigura “Gesù e i fanciulli” alla scena del “Tu sei Pietro”. Il museo si presta, quindi, ad essere visitato tutto l’anno, non solo sotto Natale. Chicca di quest’anno è un originale diorama che raffigura la scena del samaritano che soccorre l’uomo ferito dai briganti, con accanto il logo del giubileo della misericordia.

Nei nuovi ambienti è stato ricavato anche lo spazio per la collocazione di presepi di carta e, in una ulteriore stanza, è stato collocato un presepio gigante di Giuseppe Salpietro, realizzato all’interno dei una corteccia e di rami di ulivo e costruito all’interno del Museo.
Più numerose dell’anno scorso le scolaresche, provenienti da mezza Sicilia, che hanno visitato il museo. 
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 6 gennaio 2017

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