Giarre, rinviato ancora una volta l'inizio del nuovo appalto rifiuti

Sembrava fatta e invece no. Ancora una volta viene rinviato l’inizio del nuovo appalto settennale del servizio rifiuti e ancora una volta il Comune concede una proroga, stavolta di un mese, alla Tech servizi. A rinviare l'inizio del nuovo appalto non sarebbe stato il Durc della Dusty, come contestato nei giorni scorsi dalla Tech, Durc che il comune ha verificato essere in regola. Il problema sono stati l’assenza di un contratto tra la Dusty e il proprietario del terreno ove saranno depositati i veicoli e la necessità di ulteriori approfondimenti del cronoprogramma di interventi chiesto dal Comune alla Dusty. A questi problemi sono da aggiungere anche alcune ambiguità da chiarire riguardanti la realizzazione del Centro comunale di raccolta. «Il contratto per il nuovo appalto – ci ha spiegato l’assessore alle attività tecniche Giuseppe D’Urso – forse sarà firmato a dicembre con decorrenza l’1 gennaio». Sempre ieri, il sindaco D’Anna ha incontrato i responsabili delle risorse umane della ditta Dusty e i rappresentanti sindacali dei lavoratori  in merito  alle ultime procedure relative al passaggio dei dipendenti in forza alla ditta Tech alla subentrante  Dusty.
Tutto è rinviato, quindi, non senza strascichi polemici. Ieri, a metà mattinata, si era pure diffusa voce di una presentazione ufficiale del nuovo servizio in un locale della zona. Evento poi annullato. Ma se dalla Cgil Alfio Leonardi  dichiara che il suo sindacato «Resta vigile in modo che chiunque prenderà l’appalto rispetti i diritti dei lavoratori», toni duri arrivano, invece, dall’Ugl che chiede all'amministrazione provocatoriamente un intero anno di proroga per chiudere tutte le vertenze legali e contenziosi con la Tech, minacciando di presentare un esposto all'Enac dato che il Comune non poteva più concedere ulteriori proroghe. E c’è da temere ulteriori proteste sotto Natale.
Dal Comune, in una nota, l’assessore D’Urso ha dichiarato: «Siamo giunti quasi alla conclusione della vicenda per la stipula del contratto che richiede una maggiore precisazione su alcuni aspetti che altrimenti potrebbero fare sorgere future problematiche»E il sindaco ha aggiunto: «Preferiamo   aspettare ancora un mese  al fine di iniziare in maniera chiara e puntuale l'erogazione di questo essenziale servizio per la nostra città».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'1 dicembre 2016

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