Giarre si lavora al nuovo piano di protezione civile

Il sindaco Angelo D’Anna ha dato mandato all’ufficio tecnico comunale di aggiornare il piano di protezione civile. Attualmente il Comune dispone di tre piani, realizzati a seguito degli avanzamenti legislativi: uno relativo al rischio sismico, un altro sul rischio idrogeologico e idraulico e un terzo sul rischio incendi e d’interfaccia (le aree di interfaccia sono quelle di connessione tra abitazioni e aree naturali ndc). I tre piani sono però ormai datati e la legge impone una revisione.
Sarà quindi redatto un unico piano che avrà caratteristiche generali per poi entrare nel dettaglio dei singoli rischi. Inoltre, sarà aggiunto il rischio vulcanico importante soprattutto per gli eventi piroclastici. In proposito, tra gli aspetti che il nuovo piano dovrà definire vi sono i luoghi da pulire prioritariamente dalla sabbia vulcanica e riporterà i siti ove saranno collocati degli scarrabili per il deposito della cenere da parte di privati, siti peraltro già individuati. Indicherà, inoltre, il chi fa che cosa e quando: i piani esistenti al momento, infatti, sono obsoleti anche perché prevedono l’intervento anche di personale già andato in pensione.
Nel nuovo piano saranno, quindi, riviste le aree di attesa della popolazione: alcune saranno tolte mentre ne saranno aggiunte altre. Saranno poi efficientati i modelli di intervento, cioè le procedure che il Comune attiva per ogni livello di allerta. 
Il piano dovrà essere approvato dal Consiglio comunale. Dovrà  essere particolarmente curata l’informazione ai cittadini. «Oltre a rivedere il piano – dice il sindaco D’Anna - occorrerà anche formare il personale. Ci auguriamo anche di costituire un gruppo di volontari di protezione civile che sia di supporto in caso di necessità».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 14 dicembre 2016

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