Giarre, piove dentro il Pta, il sindaco scrive all'Asp

A ogni pioggia, anche lieve, si allaga l’androne di ingresso del presidio di via Forlanini. Un problema che va avanti da diverse settimane, a causa di infiltrazioni di acqua piovana provenienti dal solaio. La problematica è sotto gli occhi di tutti, dato che si allaga l’area riservata al pubblico, ove erano collocate le sedie per i pazienti in attesa. Per questo, infatti, sono state spostate le sedie. Si allaga anche il corridoio che porta agli altri settori del presidio. Alcune zone dell’edificio sono già inagibili e il timore è che senza un tempestivo ed efficace intervento le infiltrazioni di acqua piovana provochino ulteriori danni e rovinino anche i locali ancora in buone condizioni. Danni che potrebbero poi comportare ulteriori mutilazioni dell’edificio.

Ma non finisce qui, si è, infatti, appreso che, nei giorni scorsi, un informatore scientifico è scivolato sull’acqua che era riversata per terra. Un paradosso che all’interno di una struttura sanitaria chi la frequenti rischi di farsi male.
L’ufficio tecnico dell’Asp sta effettuando una serie di studi sul presidio di via Forlanini, sotto vari profili, a partire dalla staticità e sismicità; studi che potranno servire per realizzare nel presidio un intervento impegnativo e complessivo di risanamento. In questo quadro rientrerà anche l’eliminazione delle infiltrazioni, lavori che, quindi, non saranno immediati.

Frattanto il sindaco Angelo D’Anna ha scritto ieri al direttore sanitario dell’Asp di Catania, Franco Luca. «Siamo venuti a conoscenza di un incidente occorso ad un informatore scientifico presso il presidio ospedaliero di via Forlanini – si legge nella missiva - incidente che ha messo in rilievo in tutta la sua drammaticità la sicurezza dell’area di ingresso del Presidio territoriale di assistenza (Pta) a causa di infiltrazioni d’acqua. A queste si sta intervenendo, provvisoriamente, attraverso delle segnalazioni poste sul pavimento; ma tali provvedimenti non risolvono la questione in maniera definitiva tant’è che ci è stato comunicato che le infiltrazioni si presentano da tempo ogni qualvolta si manifesta un evento piovoso anche di leggerà entità. Il mancato ripristino del tetto, indispensabile per evitare ulteriori incidenti più o meno gravi alle utenze che fruiscono dei servizi ambulatoriali erogati dall’Asp, porterà all’aggravarsi delle strutture in questione con possibili riflessi anche sulla staticità. Per questo motivo, vista la disponibilità ad intervenire, anche a stralci sulla struttura ospedaliera, manifestata durante i nostri recenti incontri, si richiede un intervento straordinario e urgente di ripristino delle condizioni di sicurezza delle strutture di copertura oggetto della presente».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 24 dicembre 2016



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