Giarre, diserbo e potature a metà

Il diserbo o la decespugliatura incompiuti, effettuati a metà con gli sfalci di potatura poi rimasti sul posto dove sono stati tagliati, senza essere poi portati via. Non è solo una questione di decoro, perché il vento o il maltempo possono trascinare per strada questi rami e rovi, vanificando la pulizia e anche intralciano la circolazione dei veicoli, soprattutto nel caso di lavori effettuati nelle aiuole spartitraffico. E’ questo il contenuto di un’attività ispettiva presentata, nei giorni scorsi, dal consigliere comunale di opposizione Vittorio Valenti che ha segnalato questo inconveniente nell'ultima seduta del Civico consessoe all’assessore alle attività tecniche, Giuseppe D’Urso.
Almeno due i punti in cui si è verificato questo lavoro fatto a metà segnalati da Valenti e di preciso si tratta delle aiuole spartitraffico di corso Europa e nei pressi del centro commerciale Conforama. Ma altre scene analoghe possono essere rilevate anche nelle aiuole spartitraffico di via Trieste e nelle aiuole di Largo Fleming. Inoltre, come riferiscono pure alcuni cittadini, i rami e gli sfalci sono rimasti sul posto almeno da un paio di settimane. Forse anche i giorni di pioggia hanno interrotto le attività avviate ma è comorensibile che al cittadino che passa sembri che qualcuno si sia dimenticato di ultimare un lavoro. 
Sulla questione l’assessore Giuseppe D’Urso in aula ha spiegato che al momento il Comune non può disporre del veicolo che utilizza per il trasporto di questi rami è scarti vegetali, essendo stato lo stesso posto sotto sequestro. Si è deciso, quindi, che il ritiro di questi sfalci di potatura venga effettuato dalla ditta che gestisce sino ad ora il servizio rifiuti a Giarre, cioè la Tech servizi. Ma, a parte i giorni di maltempo, a quanto pare, questo servizio è stato effettuato a singhiozzo, così come ha riferito in aula lo stesso assessore. Per questo motivo la ditta sarà sollecitata.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 4 dicembre 2016

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