Giarre, operatori ecologici riprendono a lavorare regolarmente

Riprenderanno oggi a lavorare a pieno regime i lavoratori del servizio di igiene urbana, dopo tre giorni consecutivi di assemblea sindacale a cui si sono aggiunti due giorni festivi. Al centro della protesta il mancato percepimento di due stipendi e, soprattutto, le incertezze derivate per una parte dei dipendenti dal fallimento di una delle due ditte che gestisce il servizio, la Geo Ambiente. 
Ieri l’amministrazione ha convocato la ditta e i sindacati, il sindaco Angelo D’Anna si è personalmente recato nel cantiere per comunicare questa convocazione immediata. 
«Il Comune ha effettuato il mandato di pagamento – dice Alfio Leonardi, della Fp Cgil -  appena la Tech introiterà le somme pagherà gli  stipendi. Inoltre, il curatore fallimentare della Geo ha comunicato che sia i lavoratori di Giarre che quelli di Riposto percepiranno lo stipendio e gli arretrati. La Tech pagherà i suoi lavoratori. Manterremo alta la guardia affinchè non siano solo promesse».
Dall’Ugl, Rosario Garozzo, dichiara: «Per il momento abbiamo lasciato lo stato di agitazione e programmato un’assemblea per venerdì, ma per il secondo turno. Domani (oggi ndc) i lavoratori della Tech dovrebbero percepire il bonifico, per i lavoratori ex Geo il liquidatore ci ha detto che bisogna attendere mercoledì».  
Malcontento si era diffuso nella cittadinanza che paga una tassa esosa e si ritrovano a stare in strade pattumiera. «E’ un momento delicato – dice Leonardi - i lavoratori sono stati pazienti sino all'ultimo, la loro compattezza in questa protesta è significativa. Nel rimpallo di responsabilità la pallina sono loro». «Si è creata una situazione in cui tutti hanno ragione è nessuno ha torto – dice Garozzo – il Comune è in regola ma l’azienda non ha anticipato». 
L’assessore alle attività tecniche, Giuseppe D’Urso, riferisce: «I lavoratori sono in ansia per il passaggio all’altra ditta. Li abbiamo invitati a confrontarsi con l’amministrazione piuttosto che riunirsi in assemblea. Mi è stato detto che oggi (ieri ndc) una parte di rifiuti è stata raccolta; domani (oggi ndc) riprenderanno regolarmente. Questo fallimento ci ha messo in difficoltà, siamo disponibili a superare insieme questo momento e ad accelerare i pagamenti, già regolari».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 3 novembre 2016

Commenti