Giarre, V commissione lavora su regolamento sanzioni per abusi edilizi

La V commissione consiliare, presieduta dall'ing. Antonio Camarda, ha messo mano al regolamento per l'applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie (art.31 del Dpr 380/2001) per l'inottemperanza all'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive.
L'iniziativa fa seguito a un sollecito dell'assessorato regionale territorio e ambiente della Regione siciliana. La circolare n.3 del 2015 ha invitato, infatti, gli enti locali a regolamentare le sanzioni amministrative nei confronti di chi riceve un'ordinanza di demolizione e non vi ottempera. Tutti i comuni siciliani devono quindi adottare regolamenti analoghi.
Come spiega il presidente Camarda, nella bozza di regolamento in esame sono previste sanzioni pecuniarie che variano da 2000 a 20mila euro, per gli abusi più gravi. La sanzione massima si applica, ad esempio, nei casi di abusi commessi su immobili realizzati nelle aree soggette a rischio idrogeologico elevato.
Il regolamento serve a mettere ordine nelle sanzioni da comminare in base alla tipologia di abuso; in questo modo si evita la discrezionalità. Inoltre, serve anche per istituire un apposito capitolo di spesa nel bilancio, sia entrata che in uscita, al fine di migliorare la trasparenza e l'efficienza.
I consiglieri stanno valutando alcune modifiche da apportare ma già nella prossima seduta della commissione il regolamento dovrebbe già essere esitato. 
L’abusivismo è una piaga della Sicilia che ha deturpato ambienti e paesaggi naturali; gli stessi che dovrebbero attirare turisti. La sfida sarà poi quella di far rispettare questo regolamento e non lasciare che sia lettera morta.
M.G.L.
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 5 ottobre 2016

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