Giarre, riunione fondi Pac, si parla dell'asilo nido e non solo

L’apertura dell’asilo nido di Macchia è stato uno degli argomenti discussi ieri mattina in Municipio dalla conferenza dei servizi del Distretto socio sanitario n. 17. All’ordine del giorno la conclusione della prima fase dei fondi Pac e dell’avvio della seconda fase. «Si tratta di fondi statali che vengono erogati a comuni consorziati – ci ha spiegato l’assessore ai servizi sociali Enza Rosano -. All’inizio sono stati previsti solo servizi per anziani, nell’ultima fase sono partiti anche servizi per i minori. Il piano finanzia asili nido o azioni di aiuto per famiglie con minori molto piccoli: finanziamenti sono stati erogati per l’asilo nido di Riposto che così potrà accogliere bambini di tutto il distretto. Nel secondo periodo si spera di far partire l’asilo nido di Macchia: ancora non ci è stata comunicata la chiusura ufficiale dei lavori; dopodichè saranno avviati i bandi per affidare la gestione e l’acquisto degli arredi».
Si è parlato anche della difficoltà nel rendicontare in tempo: Giarre, capofila, anni fa, quando aveva molti più dipendenti, si assunse l’onere di gestire la parte burocratica. Adesso, con carenze di personale nella ragioneria, è difficile rispettare i tempi. Il sindaco Angelo D’Anna ha auspicato di trovare collaborazione dagli altri Comuni anche per l’elaborazione economica dei progetti.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 29 ottobre 2016

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