Giarre, Consiglio a maggioranza approva piano di riequilibrio pluriennale

Dopo la presa d’atto della transazione tra il Comune e la Joniambiente il Consiglio comunale di giovedì a maggioranza ha approvato la rimodulazione del piano di riequilibrio pluriennale.
Il presidente della commissione bilancio, Francesco Cardillo, ha sottolineato la riduzione delle spese legali e di quelle per il personale, auspicando, a nome del Consiglio, la stabilizzazione dei precari, appena possibile. Ha poi invitato i cittadini a scaricare il piano da internet per capire i problemi del Comune. Giannunzio Musumeci ha, invece,  sottolineato che le tasse sino al 2022 resteranno al massimo e ha chiesto rassicurazioni sul fatto che, per il futuro, la Giarre Parcheggi paghi sia la Tarsu che la Tosap. Per Fabio Di Maria questo è il “piano Bonaccorsi” appesantito dalla coppia D’Anna-Vitale che ha eliminato l’abbassamento delle tasse.
L’assessore Salvo Vitale ha spiegato che il Comune deve affrontare criticità per ben 41milioni  di debiti. Sono stati individuati 2000 evasori totali della Tarsu (che riceveranno avvisi di pagamento) e si spera così di potere abbassare la tassa rifiuti per tutti. «Dalla corretta esecuzione del piano - ha detto - dipenderà il futuro dell’Ente».
Ieri, intanto, la giunta ha approvato il bilancio preventivo 2015.
Frattanto, è ancora polemica tra il consigliere Vittorio Valenti e la presidente della commissione attività produttive, Rosy Finocchiaro. Il presidente del Consiglio Francesco Longo ha annunciato che convocherà la commissione per dirimere la questione.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'1 ottobre 2016

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