Giarre, "Un'altra storia" ha realizzato un world cafè

Il movimento “Un'altra Storia” ha realizzato, nei giorni scorsi, un “world café” un metodo di partecipazione innovativo che coinvolge in modo informale persone che, attorno ad un tavolino in un bar, hanno  parlato e condiviso punti di vista, scoprendo il piacere di incrementare le informazioni possedute da ciascuno, negoziare punti di vista differenti, proporre idee. Il world cafè, infatti, incoraggia il contributo di tutti, collega i diversi punti di vista, porta ad ascoltare per cogliere riflessioni e intuizioni profonde, raccogliere e condividere i risultati.
L'incontro ha permesso di lavorare confrontandosi su come ripensare la città, ragionando in modo concreto e propositivo. Alfio Foti, ideatore di “Un'altra Storia” e coordinatore della serata, ha proposto un  tema unico: partecipare per costruire. 
I partecipanti  si sono interrogati su quali siano gli elementi che fanno la qualità di un territorio e di una città e la cultura identitaria e cosa possa renderli capaci di stimolare le persone, in particolare i giovani a costruire forme di partecipazione attiva.
La discussione ha  fatto emergere l’importanza dei luoghi del territorio (ospedale, strade, paesaggi, zone dismesse o in fase di degrado, biblioteche e archivi) come elemento fondamentale della qualità non solo di un servizio culturale ma anche del benessere dei cittadini. Sono emerse alcune proposte di lavoro su cui interagire con e per il territorio, tra cui riformulare gli statuti comunali, percorsi di educazione al bello sul patrimonio culturale, il recupero dell'archivio storico e della biblioteca. “Un'altra storia” si propone come referente nelle scuole, nell'ambito dei progetti di alternanza scuola- lavoro.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 17 settembre 2016

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