Consiglio comunale Giarre, un altro candidato non eletto contro attribuzione del premio di maggioranza. E' il terzo ricorso

Un terzo ricorso è stato notificato, in questi giorni, ai consiglieri comunali ed è stato presentato al Tar contro il Comune di Giarre da un candidato consigliere non eletto alle scorse elezioni. Si tratta di Salvo Camuglia, il più votato di "Sicilia Futura", lista che per un solo voto non ha raggiunto il quorum. Nel ricorso si contesta l'erronea attribuzione di un numero di preferenze di lista inferiori a quelle in effetti espresse alla lista, circostanza che non avrebbe permesso a "Sicilia Futura" di superare il quorum. Si contesta, quindi, l'illegittimità dei risultati elettorali per erronea compilazione dei verbali delle operazioni elettorali e anche l'illegittima attribuzione del premio di maggioranza.
Gli altri due ricorsi notificati ai consiglieri sono stati presentati, com’è noto, uno dai candidati Gabriele Di Grazia, Valentina Donzello e Angelo Turrisi; un secondo dalla candidata Agata Calvagno. Entrambi contestano l'illegittimità dell'attribuzione del premio di maggioranza che, secondo la tesi dei ricorrenti, doveva scattare solo se i voti al candidato vincente avessero superato il 40%, cosa non è avvenuta.  
Se questi ultimi due ricorsi venissero accolti cambierebbe la geografia del Consiglio e il sindaco perderebbe la maggioranza. «Si tratta di un’interpretazione della norma che non riguarderebbe solo Giarre – ha commentato il sindaco – l’applicazione di questa legge mi pare consolidata e non mi risultano precedenti specifici; in caso si valuterà. Al momento, non avendo avvocati amministrativisti al Comune, dovrò, a carico dell’Ente, incaricare un avvocato per tutelarne la posizione».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 21 settembre 2016

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