Giarre raccolta beni di prima necessità della Cri per i terremotati

Il comitato jonico etneo della Croce rossa italiana, attraverso il suo presidente Carmelo Scaffidi, rende note le quantità di alimenti e di beni di prima necessità raccolti due domeniche fa in favore delle popolazioni del centro Italia terremotate. Ben 1300  kili circa di beni di prima necessità sono stati raccolti e includono viveri come pasta e passata rustica, posate, bicchieri e piatti in plastica, oggetti per l’igiene personale, e qualcuno ha donato anche del cibo per animali.
«Le raccolte – afferma il presidente Scaffidi – sono state effettuate nei comuni di Giarre, Riposto, Sant'Alfio, Mascali, Piedimonte Etneo e Linguaglossa. In particolare, a Mascali, Piedimonte Etneo e Linguaglossa la raccolta si è svolta all’interno dell’atrio comunale e per questo ringrazio i sindaci di questi comuni per la disponibilità dimostrata. Inoltre, l’Azione cattolica e la parrocchia “San Giovanni Battista” di San Giovanni Montebello hanno effettuato una raccolta che ci è stata consegnata».
Il carico di beni raccolto è stato portato a Catania e, forse già questa settimana, sarà portato nel centro logistico della Croce rossa di Rieti o di Avezzano. «Abbiamo ricevuto anche materiale didattico – aggiunge Scaffidi – e questo partirà in un secondo tempo. E’ stata davvero significativa e ammirevole la risposta data dalle persone per aiutare i terremotati, anche se stiamo attraverso un periodo di crisi. Tante persone dopo avere avvicinato i nostri banchetti ritornavano con le borse della spesa piene».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'11 settembre 2016

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