Giarre, atto di indirizzo della giunta per spalmare in 4 anni i debiti con l'Ato

 Un importante atto di indirizzo è stato approvato dalla giunta comunale e servirà per affrontare uno dei debiti più grossi che il Comune ha con un creditore: quello con la Joniambiente Spa (società in liquidazione) ex Ato. La situazione debitoria dell’Ente, al 31 dicembre 2014, è pari ad euro 2milioni153mila766,66. A questo importo si deve aggiungere il debito del 2015: due fatture di 280mila euro.

La giunta ha approvato un atto di indirizzo con cui autorizza la dirigente della terza area ad effettuare una transazione con la ditta Joniambiente. Grazie a questo accordo, il Comune spalma i due milioni circa di debito nell’arco di quattro anni: nel 2016 verserà 253mila766euro; dal 2017 al 2019, ogni anno, verserà alla Joniambiente 633mila333,33 euro. La controparte, in cambio, rinuncia a tutti gli interessi. I debiti del 2015 saranno pagati entro quest’anno. Gli impegni assunti dal Comune con la Joniambiente sono ricompresi nel piano di riequilibrio.

«E’ un atto importante che ci consente di mettere un punto fermo su uno dei principali creditori del Comune – commenta il sindaco Angelo D’Anna. Dato che il costo del servizio è finanziato con le tasse pagate dai cittadini non avrebbe dovuto trovarsi una situazione così onerosa». Insomma, come sono stati spesi,negli anni scorsi, i soldi delle tasse sui rifiuti? Una tassa altissima a cui non è mai corrisposto un servizio adeguato a partire dalla raccolta differenziata che, negli ultimi 14 mesi,è oscillata tra lo 0,8% e l’1,7%.
La Joniambiente, a sua volta, nei confronti dei suoi creditori ha stretto ulteriori transazioni: se onorerà i propri impegni il debito del Comune nei confronti di Joniambiente resta fermo; se, invece, la Joniambiente non riuscisse ad onorare i propri debiti (perché, ad esempio, un Comune debitore non paga) eventuali oneri maggiori dovrebbero essere ripartiti tra tutti i comuni che facevano parte dell’Ato. Insomma, alla fine sempre i cittadini pagheranno.
 Per quanto, invece, riguarda altri debiti del Comune, l’amministrazione ha già rateizzato il proprio debito con Telecom e sono in corso contatti con l’Enel per avere il quadro della situazione.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 25 settembre 2016

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