Giarre, la pulizia annuale delle caditoie è nel nuovo capitolato d'appalto del servizio rifiuti

Con le prime piogge di fine estate si ripropone il problema delle caditoie stradali occluse da detriti, soprattutto da cenere vulcanica. Materiale che in misura cospicua si trova non solo dentro le caditoie ma anche ai bordi delle strade, ammucchiato in montagnole o dentro sacchetti di plastica, in attesa di essere ritirato. Un problema quello della cenere vulcanica con cui ogni amministrazione dei comuni etnei si sta scontrando, data la frequenza con cui il fenomeno si è manifestato negli ultimi anni.
Dall’amministrazione comunale giarrese si apprende che si sta lavorando per reperire i fondi per provvedere al più presto alla pulizia delle caditoie, fermo restando tutti i noti problemi dell’amministrazione con il bilancio comunale.

Ma per il futuro la speranza viene dal nuovo capitolato d’appalto del servizio rifiuti ove è prevista, almeno una volta l’anno, la pulizia delle caditoie e la raccolta della cenere che quindi dovrà essere un attività ordinaria della futura ditta che gestirà l’appalto del servizio rifiuti.

Il lungo e tortuoso iter della gara di appalto, dopo oltre un anno dall’emanazione del bando, dovrebbe essere agli sgoccioli. L’ultimo atto è stata l’approvazione, da parte della Dirigente dell’area III delle risultanze dell’aggiudicazione ed omologazione definitiva del verbale di riapertura gara dell’8 agosto 2016, da parte della commissione di gara dell’Urega, alla ditta Dusty.
Dopo ulteriori adempimenti, trascorsi 35 giorni senza ulteriori ricorsi o opposizioni si potrà procedere alla stipula del contratto.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 24 agosto 2016

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