Giarre, gli impegni di agosto: verifica diserbo e regolamento rifiuti

Dopo l’ordinanza del Cga che ha rigettato la richiesta di annullamento della gara di appalto del servizio rifiuti, presentata dalla Geo Ambiente, il Comune di Giarre sta trasmettendo tutti gli atti di gara all’Urega, sollecitandolo a pronunciarsi su chi ha vinto la gara. Il Comune, infatti, ha prorogato sino al 30 agosto l’incarico all’attuale Associazione temporanea d’impresa composta dalle ditte Tech Servizi e Geo Ambiente e, quindi, l’amministrazione spera che entro quella data l’Urega si pronunci sull’aggiudicazione definitiva della gara per potere appaltare il servizio per sette anni alla nuova ditta.

«C’è un ulteriore ricorso presentato dalla Tech servizi al Tar – spiega l’assessore con delega alle attività tecniche, Giuseppe D’Urso – ma sarà discusso nel 2017; adesso si può procedere con l’aggiudicazione dell’appalto».
Frattanto, al Comune si sta lavorando al regolamento sul servizio rifiuti che dovrà essere approvato dal Consiglio comunale.

Per dare seguito all’ordinanza sindacale, il Comune dovrà al più presto ripulire l’area dedicata a stoccaggio temporaneo dei rifiuti, nell’attesa della realizzazione dell’isola ecologica. Area in cui dovranno essere collocati degli scarabilli. L’amministrazione ha già dato disposizione all’ufficio tecnico in tal senso. Gli interventi da eseguire dovranno essere minimi: pulizia del sito, collocazione di brecciolino e dell’illuminazione. Dato il periodo di ferie bisognerà vedere quanto potrà essere veloce l’esecuzione di questi interventi.

E poi c’è il capitolo del diserbo delle strade, un servizio trascurato da molto prima che la giunta D’Anna si insediasse. Nei giorni scorsi, l’amministrazione ha disposto una serie di interventi ma di fatto tutto è rimasto in sospeso. La stessa amministrazione ha constatato che sul totale degli operatori c’è una percentuale elevata di lavoratori in malattia. Di conseguenza, avendo meno manodopera, la ditta impegna tutti i lavoratori in servizio nelle attività principali, cioè la raccolta e smaltimento dei rifiuti, mentre il diserbo passa in secondo piano. «Abbiamo fornito alla ditta – spiega D’Urso – un elenco di strade dove deve essere eseguito il diserbo e a metà mese verificheremo l’esecuzione di questi interventi e ne tireremo le somme».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 31 luglio 2016

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