Giarre. Vigili del fuoco: Il ponte non sostiene più la facciata della chiesa di S.Leonardello

Il ponteggio che da quasi vent’anni sostiene la facciata dell’antica chiesa di “Maria Santissima della Libertà” nella frazione di San Leonardello da anni, ormai, non svolge più adeguatamente la funzione per cui è stato costruito, visto che in alcuni punti, a causa di un cedimento del terreno, si è staccato dalla facciata dell’edificio sacro.
Una situazione che non è di questi giorni ma che va avanti ormai da anni e che la comunità parrocchiale ha più volte segnalato, sinora senza esito. Lunedì pomeriggio, a seguito di una segnalazione, i vigili del fuoco del comando di Catania hanno effettuato un sopralluogo, insieme ai colleghi del vicino distaccamento di Riposto, ai tecnici dell’ufficio tecnico comunale e ad agenti della polizia municipale di Giarre.
Come ci ha spiegato l’ispettore Domenico Trovato del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Catania: «E’ necessario consolidare la struttura perché sia realmente da appoggio alla facciata della chiesa. Dal lato che dà verso Acireale vi sono degli assi di legno sospesi che ormai non reggono più nulla».

La zona, com’è noto, proprio dove si trova l’antica chiesa, è attraversata da una faglia attiva i cui movimenti, ultimamente anche qualche mese fa, hanno creato piccoli danni oltre che paura tra i residenti.
Il parroco della comunità di San Leonardello, don Luigi Privitera, spera che, a seguito di questo sopralluogo dei vigili del fuoco, gli organi preposti mettano in sicurezza il ponteggio. La struttura è stata collocata dalla protezione civile circa diciotto anni fa, quando venne chiusa la chiesa, la più antica di Giarre insieme a quella del Convento.
Il timore è che crolli questo ponteggio sulla nazionale, un’arteria attraversata ogni giorno da migliaia di veicoli e da mezzi pesanti che, in genere, in quel tratto marciano anche a velocità sostenuta. E di certo le vibrazioni dovute al passaggio quotidiano di tutti questi veicoli non aiutano la situazione.

L’assessore alle attività tecniche del Comune di Giarre, Giuseppe D’Urso, è stato informato da funzionari comunali di questa situazione e conta, il prima possibile, di contattare la protezione civile perché si occupi della questione.
Non resta che il rammarico per una chiesa che è un pezzo di storia locale, chiusa da quasi due decenni e che, forse, 18 anni fa, come dicono alcuni abitanti del quartiere, se fossero state prese altre decisioni, poteva oggi essere almeno parzialmente fruibile, mentre invece stando chiusa per diciotto anni è andata sempre più deteriorandosi.

L’antica chiesa “Maria Santissima della Libertà” di San Leonardello si trova vicino ad una faglia denominata “Faglia di San Leonardello”. Sulla strada nazionale, poco prima della chiesa, è spesso visibile una spaccatura trasversale del manto stradale. Secondo gli studi geologici, la “Faglia di San Leonardello” è una struttura sismogenetica, caratterizzata da una scarpata ad andamento NNW-SSE. Ha una lunghezza di circa mezzo chilometro e si compone di tre subzone. Secondo quanto riferiscono cronache geologiche raccolte dalla protezione civile regionale, la faglia di San Leonardello è responsabile dei terremoti del 26 settembre 1920, dell’8 aprile 1950 e del 29 gennaio 1989.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 13 luglio 2016

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