Giarre, una strada intitolata a don Pino Puglisi

Anche Giarre avrà una via intitolata a Don Pino Puglisi, il parroco di Brancaccio assassinato dalla mafia il 15 settembre del 1993 per il suo impegno evangelico e sociale grazie al quale riusciva a togliere dalla strada, e alla malavita, ragazzi e bambini del suo difficile quartiere.
L’intitolazione di un’arteria stradale a don Pino Puglisi è stata proposta dall’assessore Enza Rosano e accolta all’unanimità da tutta la giunta comunale guidata dal sindaco Angelo D’Anna. La strada che porterà il nome del parroco ucciso dalla mafia si trova nella frazione di Santa Maria la Strada ed è la prima traversa di via Ruggero I, direzione nord.

Nella frazione più a nord di Giarre, porta d’ingresso della città, ci saranno, quindi, tre strade intitolate ad altrettanti sacerdoti. La prima, la più nota, è quella intitolata al sacerdote Salvatore Penturo, che è stato il primo parroco della comunità parrocchiale di Santa Maria La Strada, scomparso poi prematuramente.
Il secondo sacerdote a cui è stata intitolata una strada della stessa frazione è don Giuseppe Grillo, ma da tutti conosciuto come “Padre Grillo”. Un sacerdote molto amato dai giarresi, a lungo parroco della comunità di "Gesù Lavoratore" che include il quartiere Jungo, il più popoloso di Giarre. Ma prima ancora di guidare “Gesù Lavoratore”, padre Grillo era stato pastore della parrocchia di Santa Maria la Strada e anche qui era stato molto amato dagli abitanti del quartiere. Quest’ultima intitolazione era stata decisa dalla giunta Bonaccorsi all’inizio di quest’anno. 
Vicino alla via Padre Grillo ci sarà quindi adesso una via intitolata a don Pino Puglisi; due strade dedicate a due sacerdoti che nella loro vita si sono distinti per la loro vicinanza alla gente.

Non sono, invece, molte le arterie stradali giarresi intitolate a vittime della mafia e forse questo potrebbe essere un gap da colmare, considerata anche la pervasività del fenomeno mafioso in Sicilia e l’importanza, quindi, di esaltare le figure che si sono distinte nella lotta a questa organizzazione.
Nella zona del quartiere Jungo esistono le note via Pio La Torre e via Pier Santi Mattarella. C’è poi l’istituto professionale alberghiero intitolato a “Giovanni Falcone”. 
Ma di certo potrebbero essere molto più numerose le figure dell'antimafia (quella vera, non quella di comparsa) che potrebbero essere ricordate attraverso l’intitolazione di una strada. Un modo come un altro per ricordare l’importanza di rispettare le leggi nelle vita di tutti i giorni, dato anche che ci sono stati uomini e donne che per il loro senso dello Stato e della legalità hanno dato la vita.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 3 luglio 2016

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