Giarre, sulla Gazzetta lo svuotamento del presidio di via Forlanini. Ma il territorio non si rassegna

Sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana di venerdì scorso, è pubblicato il decreto dell’assessorato regionale alla salute del 6 giugno 2016 con cui viene approvata  la dotazione organica dell’Azienda sanitaria provinciale di Catania. Viene riportato sulla
Gazzetta quanto già noto e annunciato nelle scorse settimane dal Tribunale per i diritti del malato di Giarre: «In merito
al raffronto dei posti letto previsti rispetto alle previsioni contenute nel decreto assessoriale n. 46/2015 di riorganizzazione
della rete ospedaliera-territoriale della Regione Sicilia, l'Azienda ha dedotto, in via generale e omnicomprensiva rispetto ai singoli
disallineamenti dalla programmazione regionale, di avere effettuato la riconversione di n. 57 posti letto per acuti, originariamente previsti come totale acuti del presidio di Giarre, e pertanto, nell'ambito degli ospedali riuniti Acireale-Giarre, vi insistono n. 156 posti
letto per il presidio ospedaliero di Acireale e n. 16 posti letto per il presidio di Giarre, dedicati solo per la lungodegenza».


Frattanto il territorio si muove. Nei giorni scorsi, i sindaci dei distretto sanitario hanno chiesto al presidente della VI commissione all’Ars, competente in materia di sanità, di convocare una riunione della commissione nel presidio giarrese ed hanno altresì deciso di
istituire un gruppo di lavoro composto da tutti i Sindaci del Distretto, allargato al Comune di Santa Venerina, e da un rappresentante per ogni Consiglio Comunale.
Per le strade e su numerosi balconi di Giarre si sta diffondendo il manifesto recante la scritta “Rivogliamo l’ospedale”, ideato dal comitato cittadino. Nei giorni scorsi il Consiglio comunale di Riposto ha deliberato a favore dell’esposizione dello stesso manifesto
nell’aula consiliare. I  Consigli  comunali di Mascali e Sant’Alfio
starebbero preparando una delibera analoga e il comitato cittadino
sarà presente anche alla festa della birra di S.Alfio per sensibilizzare la cittadinanza.


Angelo Larosa, del comitato, a proposito quanto riportato dalla
Gazzetta ufficiale commenta: «L’indignazione è massima, mi auguro che
i giarresi se ne ricordino in occasione delle prossime elezioni
regionali. Come comitato ci auguriamo che si possa avere un
rappresentante del comprensorio alla Regione».

MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 12 luglio 2016

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