Giarre, nell'attesa dell'ordinanza sindacale sui rifiuti

Domani pomeriggio la giunta comunale, guidata dal sindaco Angelo D’Anna, incontrerà la ditta che attualmente gestisce il servizio dei rifiuti, cioè l’Associazione temporanea d’impresa composta dalle aziende Tech Servizi e Geo Ambiente. Come ci ha spiegato, infatti, il primo cittadino: «Entro questa settimana emetterò un’ordinanza sindacale con la quale darò alcune indicazioni operative che serviranno a gestire in questa fase transitoria in maniera ottimale la raccolta e il conferimento dei rifiuti. L’obiettivo è ridurre il conferimento dei rifiuti indifferenziati in discarica  e, quindi, avviare una serie di azioni che, da qui ai prossimi mesi, dovrebbero portare un lieve sollievo alla gestione dei rifiuti».  
L’emergenza discariche che sta travolgendo, in questi giorni, la Sicilia impone ai comuni una serie di azioni immediate per contenere il più possibile la produzione di rifiuti. Poco importa se si tratta di un Comune, come Giarre, che ancora, dopo un anno, non ha ufficialmente una ditta dichiarata vincitrice della gara d’appalto per il servizio rifiuti e quindi va avanti con un incarico pluriprorogato ad una Ati che a breve, dovrebbe andare via. Non importa se si tratta di un Comune, come Giarre, che non ha un’isola ecologica.
Nell’ordinanza che venerdì il primo cittadino emanerà si prevendono accordi con alcuni discariche autorizzate al conferimento di determinati materiali, ad esempio che si occupano del verde, sfalci di potatura, fogliame, eccetera. «Vedremo – aggiunge il sindaco – se si potrà avviare qualche iniziativa per quanto riguarda l’umido, perlomeno per i pubblici esercizi. Avvieremo dei lavori per individuare, in un periodo molto breve, un’area di stoccaggio temporanea per la raccolta differenziata dei rifiuti. Quindi, non sarà un vero e proprio avvio della raccolta differenziata così come si potrà attuare una volta che arriverà la nuova ditta che gestirà il servizio. Ma sicuramente potrà essere un primo passo propedeutico di avvio». «I sindaci sono obbligati a prendere delle misure di emergenza in materia di rifiuti – aggiunge l’assessore alle deleghe tecniche Giuseppe D’Urso – non abbiamo al momento un’area di stoccaggio dove possiamo conferire magari materiale inorganico e, visto che si richiedono misure di emergenza, stiamo pensando di utilizzare l’area destinata ad isola ecologica per lo stoccaggio temporaneo del materiale organico derivante dal taglio delle piante e degli arbusti».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 20 luglio 2016

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