Giarre l'Enel stacca la luce in due centri incontro anziani

A pochi giorni dall’insediamento, il neo assessore alle politiche sociali Enza Rosano ha trovato le prime brutte sorprese: da oltre un mese, infatti, l’Enel ha staccato l’energia elettrica nei centri incontro anziani di via Russo a Macchia e di Altarello. Dato che le giornate estive sono più lunghe e fa buio tardi l’inconveniente principale non riguarda la luce, l’illuminazione, quanto il non potere accendere i ventilatori o il frigorifero dove tenere qualche bevanda fresca. E soprattutto per gli anziani è noto quanto sia importante affrontare adeguatamente il caldo estivo.
Particolarmente frequentato il centro incontro anziani di Macchia, dove abitualmente vi trascorrono qualche ora sia anziani che anziane che così stanno in compagnia, chiacchierano o giocano a carte.
Ripristinare la luce non è così semplice come potrebbe sembrare perché il problema non sono un paio di bollette scadute. C’è un debito del Comune nei confronti dell’Enel che si aggira intorno a centinaia di migliaia di euro. Viene per questo interrotta la fornitura dell’energia elettrica in quei servizi non indispensabili. Sembrerebbe che non si possa risolvere la situazione limitandosi ad un immobile e che, invece, sia necessario che il Comune affronti tutto l’arretrato con l’Enel.
Come riferisce la stessa assessore Rosano, l’amministrazione appena venuta a conoscenza di questo inconveniente sta cercando una soluzione, fermo restando che per potere effettuare delle spese è indispensabile l’approvazione del bilancio preventivo e del bilancio consuntivo 2015, atti di competenza del Consiglio comunale che, probabilmente, si insedierà ad agosto. Tre anni fa, alle scorse elezioni, il Consiglio comunale si insediò effettivamente ad agosto, anche se il sindaco era stato eletto, proclamato e si era insediato a giugno. Insomma, ci sono difficoltà che prescindono dalla volontà e dall’impegno degli amministratori.
Lunedì 4 luglio il neo sindaco terrà in piazza Duomo il comizio di ringraziamento. Sarà anche un’occasione per esporre alla città i primi problemi che sta scoprendo la nuova amministrazione comunale.
Per quanto riguarda questo inconveniente dei centri incontro anziani, nei prossimi giorni l’assessore Enza Rosano intende recarsi personalmente nei due centri per incontrare gli anziani che abitualmente li frequentano. Se non si possono risolvere i problemi con la bacchetta magica che non c’è, almeno si può dimostrare impegno, vicinanza e sensibilità verso i piccoli grandi problemi delle persone.

Diverse frazioni di Giarre hanno un loro centro incontro anziani. A Macchia il centro anziani è in via Russo, a San Giovanni Montebello in via Filippo Meda; altri centri incontro anziani comunali sono attivi ad Altarello, a Trepunti e a Carruba. L’ultimo centro incontro anziani ad essere aperto, meno di un anno fa, è quello della frazione di Peri, in un locale a piano terra sulla nazionale, nei pressi della chiesa di San Camillo, facilmente accessibile.
Per gli anziani della zona centrale di Giarre è attivo il centro incontro anziani di via Meli, una collocazione non molto felice per via del traffico intenso di via Meli.

Oltre ad essere luoghi di incontri i centri anziani possono ospitare anche attività ricreative che vanno dal teatro al ballo.

MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 2 luglio 2016

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