Giarre, la matassa dell'appalto rifiuti

Una matassa da sciogliere l’appalto del servizio rifiuti. Venerdì il Cga aveva emesso un’ordinanza in cui accoglieva il ricorso presentato dalla Dusty, l’impresa piazzatasi al secondo posto nella gara per l’appalto settennale del servizio rifiuti. Secondo il Cga è l’offerta della Dusty quella economicamente più vantaggiosa e non quella dell’Associazione temporanea d’impresa formata dalle ditte Igm e
Senesi che si erano aggiudicate provvisoriamente l’appalto. 



Tuttavia, come riferisce l’assessore Giuseppe D’Urso: «Il Comune non può
procedere con l’affidamento dell’appalto alla Dusty se non prima l’Urega recepisce il pronunciamento del Cga». Peraltro, il Cga nel suo  pronunciamento ha riconosciuto un errore dell’Urega e ha condannato lo stesso ufficio regionale a pagare la somma di 1500 euro. Sino a ieri però l’Urega non aveva ancora ricevuto la comunicazione del Cga e teoricamente potrebbe anche opporsi al pronunciamento del Cga. 

«L’amministrazione – prosegue D’Urso - avrebbe voluto già procedere
con l’affidamento alla Dusty. Ma dato che la gara è stata gestita
dall’Urega questa aggiudicazione deve essere dichiarata dall’Urega.
L’amministrazione comunale è intenzionata a sollecitare l’Urega perché
si pronunci al più presto, solo dopo potremo procedere all’affidamento
del servizio. Nell’attesa si procederà con una proroga del servizio
che durerà il tempo strettamente necessario all’Urega per
pronunciarsi».


Altra grana è l’emergenza rifiuti in corso in mezza Sicilia. Secondo
quanto riferisce l’assessore D’Urso, i sindaci del catanese sarebbero
riusciti a ottenere una corsia preferenziale per conferire nella
discarica della Sicula Trasporti rispetto ai comuni di altre province.
Diversi camion con i rifiuti giarresi ieri non sono riusciti a
conferire, oggi si cercherà di svuotare i cassonetti rimasti pieni
ieri.

MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 12 luglio 2016

Commenti